La Fondazione Gimema (Gruppo italiano malattie ematologiche dell’adulto), che promuove e coordina protocolli di ricerca clinica indipendente sulle malattie del sangue, ha finanziato con 194mila euro un progetto dell’Università di Parma per lo studio di una rara forma di leucemia.
Il grant, spiega l’ateneo, pone le basi su uno studio iniziato nel 2017 nel laboratorio di Ematologia traslazionale e chemogenomica del dipartimento di Medicina e chirurgia grazie alla Fondazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) che aveva finanziato un progetto di ricerca su un sottogruppo raro di leucemie acute mieloidi con una alterazione del genoma a carico del cromosoma 3. Un piccolo difetto genetico ma dagli effetti molto gravi. L’obiettivo era quello di identificare, attraverso nuove applicazioni genomiche, una terapia che potesse essere rapidamente utile ai pazienti.
I ricercatori Matteo Marchesini, Andrea Gherli e la laureanda Elisa Simoncini, diretti da Giovanni Roti hanno individuato un farmaco. Ora la Fondazione Gimema finanzierà gli studi necessari per intraprendere un trial clinico no-profit nazionale. Lo sforzo dei ricercatori parmigiani sarà dunque quello di coordinare il primo trial clinico esclusivamente dedicato a questa rara forma di leucemia.
© Riproduzione riservata
Chirurgia mini-invasiva
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata