×
×
☰ MENU

Premio all'innovazione

Riconoscimento internazionale al gruppo della prof Buttini

Il Probiotico per inalazione che muove la salute polmonare verso nuove frontiere

Riconoscimento internazionale al gruppo della prof Buttini

La professoressa Francesca Buttini insieme alla dottoranda Stefania Glieca.

14 Gennaio 2025, 15:30

A Stefania Glieca, dottoranda in Scienze del farmaco del dipartimento di Scienze degli alimenti e del farmaco dell’Università di Parma, il premio Pat Burnell Young Investigator, assegnato annualmente a giovani ricercatrici e ricercatori che si siano distinti per la loro creatività e il loro contributo allo sviluppo di prodotti medicinali per inalazione.

Il premio
Il riconoscimento le è stato assegnato per il progetto di ricerca «Lactobacilli inhalation powder for the reduction of lung inflammation in non-CF bronchiectasis disease», che fa capo alla docente dell’Università di Parma la professoressa Francesca Buttini.

Il progetto
Il progetto riguarda lo sviluppo farmaceutico di una formulazione innovativa costituita da una polvere di microparticelle respirabili, in grado di veicolare con un atto inalatorio probiotici al polmone. 
«I risultati della ricerca scientifica presentati alla conferenza sono estremamente promettenti e aprono nuove strade per la ricerca futura», ha dichiarato la professoressa Francesca Buttini, sottolineando l'importanza della collaborazione multidisciplinare in questo settore: «Si tratta di un lavoro che per la prima volta sfrutta la connessione tra aspetti farmaco-tecnologici e quelli microbiologici per un approccio terapeutico volto alla deposizione al polmone di batteri probiotici».
E così ha continuato la professoressa: «Tali batteri migliorerebbero la salute del polmone grazie all’antagonismo nei confronti di microrganismi patogeni, alla produzione di sostanze antimicrobiche e al loro effetto antinfiammatorio e potrebbero essere di aiuto nelle terapie di asma, bronchiti croniche o fibrosi cistica».

I risultati
I risultati della ricerca sono stati ottenuti grazie alla collaborazione tra il gruppo di tecnologia farmaceutica della professoressa Buttini, con le docenti Benedetta Bottari ed Elena Bancalari, ed Erika Scaltriti e Martina Tambassi dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Il prestigioso premio le è stato consegnato nel corso della conferenza  «Drug Delivery to the Lungs» che si è tenuta nelle settimane scorse a Edimburgo, dall’11 al 13 dicembre, dove è stata selezionata a presentare il suo progetto di dottorato di fronte ad una platea di mille partecipanti.
I risultati hanno dimostrato che la polvere inalatoria con buona respirabilità è in grado di avere azione antinfiammatoria e antibatterica contro P. aeruginosa e S. aureus, patogeni rilevanti nelle malattie respiratorie.

Il valore della ricerca
Questi risultati non solo contribuiscono a una maggiore conoscenza scientifica, ma offrono anche potenziali applicazioni per ripristinare il microbiota polmonare in caso di malattie respiratorie come fibrosi cistica e bronchiectasie non correlate alla fibrosi cistica. 
r.u.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI