La Fondazione Toscanini si rifà il look e offre una stagione da vera e propria capitale della musica. D’altronde il prossimo anno Parma, dove ha sede l'orchestra dedicata al maestro che in città nacque, sarà capitale della cultura. Daniele Gatti, Michele Mariotti, Fabio Luisi, Omer Meir Weber e Christian Rousset sono solo alcuni dei direttori di fama mondiale che si esibiranno nella prossima stagione.
L’apertura, il 6 novembre, sarà affidata al direttore musicale Alpesh Chauhan che guiderà la filarmonica Toscanini in un programma che include l’ottava e la nona sinfonia di Beethoven, di cui ricorrono i 250 anni dalla nascita. Proprio Beethoven sarà protagonista di otto dei 12 concerti in stagione, anche se non sarà tralasciata la musica contemporanea. In programma c'è infatti anche una prima assoluta di Fabio MassImo Capogrosso, compositore residente.
Ad aprire l’anno da capitale della Cultura di Parma sarà il talentuoso violinista Julian Rachlin. Fra le novità in programma (oltre a un nuovo logo e un nuovo brand 'la Toscaninì) ci sono anche concerti barocchi nel secentesco teatro Farnese e i cinque appuntamenti della rassegna Fenomeni dedicata a virtuosi giovani e di fama come il violinista Ilya Gringolts e il percussionista Simone Rubin, vincitore del premio Abbiati 2018.
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