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Evento

La seconda parte del Mostrario di Avital al Teatro Due

03 Dicembre 2022, 17:03

La Parte II del Mostrario di Yuval Avital ha inaugurato ieri sera al Teatro Due, con grande affluenza di pubblico. Dopo il successo della Parte I al Teatro Regio, prosegue il viaggio dell’opera multidisciplinare, onirica e visionaria dell’artista israeliano, realizzata per Reggio Parma Festival.

Cinque nuove scene bestiali hanno invaso il Teatro Due di Parma; i visitatori muovendosi liberamente negli ambienti del teatro si possono immergere in un’esperienza unica e inedita, incontrando le creature che Avital ha creato traendo ispirazione dallo studio dei bestiari medievali e dando vita a un’esplorazione fantastica sui temi fondanti la relazione tra essere umano e animale attraverso performance dal vivo con cantanti, musicisti, artisti internazionali, installazioni, sculture, sonorità e opere di grandi dimensioni.

Al Teatro Due sono scaturite nuove vive creature da diverse forme teatrali, in sinergia con le molteplici discipline padroneggiate da Avital. Un itinerario squisitamente teatrale di performance dal vivo per confronti ravvicinati, quasi a tu per tu, come quello con L’uomo nero, incarnazione di tutte le paure. Annidato nei meandri nebbiosi di un labirinto, attirerà il visitatore e i suoi più reconditi e innominabili timori.

Invertendo la mitologia classica che la vuole mostro che pietrifica, qui la Medusa è creatura pietrificata da flussi di informazioni iper-saturanti, somministrate da un software creato dall’artista. È possibile addentrarsi nel Bosco di Cernunnos, dio celtico della fertilità maschile. Nello spazio metafisico di un bosco di alti alberi, il grande dio cervo dal volto umano produrrà il suo canto, agito dal celebre baritono Nicholas Isherwood e da Toni Candeloro, étoile protagonista della danza internazionale, in una performance dal vivo innervata da una partitura originale di musica e poesia, riconnettendo mascolinità e fertilità alla natura incontaminata.

Una classe di diavoletti, furbi e cattivi monelli, realizzati e interpretati dai burattini e dai burattinai della Fondazione Famiglia Sarzi, bullizzerà un inerme capro espiatorio, seguendo una drammaturgia dallo spietato epilogo.

Mentre sarà uno stralunato clown ebreo, l’attore Davide Gagliardini, a raccontare le origini del Golem, accompagnato al pianoforte da Davide Carmarino e al violino da Teofil Milenkovic e cadenzato dagli interventi di cinque danzatori dell’Agorà della MM Contemporary Dance Company, una performance che a partire dal gigante d’argilla, plasmato per proteggere il popolo ebraico, instilla nuovamente la domanda che domina tutto il percorso: chi è il mostro?

Il Mostrario si può visitare anche oggi (sabato 3 dicembre) dalle ore 20 alle 22.30 e domani (domenica 4 dicembre) dalle ore 17 alle ore 19.30, ultimo ingresso, 45 minuti prima della chiusura.

La visione del Mostrario è sconsigliata ai bambini.

Biglietto di ingresso 5 euro, in vendita alla Biglietteria di Fondazione Teatro Due.

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