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Un gruppo dei primi atleti ad inizio anni '70 con al centro il fondatore Fausto Guareschi
Arrivare con successo a 50 anni di vita per una società sportiva non è certo obiettivo piccolo. Se poi in questi 50 anni sono passati fra le sue mura più di 5mila soci che hanno contribuito a tenere molto viva l’attività societaria l’obiettivo centrato è davvero grandioso.
Stiamo parlando del Kyu Shin Do Kai, storica compagine di judo fidentina, che arriva di slancio a festegggiare il mezzo secolo ed ha voglia di farlo mettendosi in gioco alla grande ancora una volta. Descrivere e parlare del Kyu Shin Do Kai e del suo percorso senza far riferimento a cos’era Fidenza nei primi anni '70 sarebbe non rendere a questa storia la giusta valenza.
In quegli anni a Fidenza c’era un po’ di calcio, molto basket con la Fulgor, due società di ciclismo, un po’ di boxe e l’atletica che stava prendendo importanza attorno alla figura del prof Pratizzoli.
Il judo era la novità e le arti marziali avevano quel qualcosa di misterioso e di novità capace di appassionare tanti giovani. In via Trento il judo trova la sua prima casa e la figura di Fausto Guareschi, più volte campione nazionale, è centrale sia per la scuola delle tecniche del judo sia per la cura che mette per dare al Kyu Shin Do Kai quelle linee educative che fin dall’inizio hanno caratterizzato tutte le attività societarie.
E dall’attività del Kyu Shin Do Kai che nasce con il maestro Fausto la storia del Tempio e Monastero Fudenji di Bargone, diventato importantissimo centro di spiritualità e cultura religiosa contemporanea. Del Ksdk Fausto Taiten Guareschi è ancora presidente onorario.
E per le 50 candeline la società di judo vuole fare le cose veramente in grande. Il 10 settembre al Tempio Fudenji è stata ricordata l’apertura dei primi corsi di judo nel 1973 e la data rappresenta un po’ il compleanno del Ksdk. Ci sarà poi un importantissimo appuntamento il 25 ottobre al Teatro Magnani con il saggista, opinionista e soprattutto sociologo Paolo Crepet che disserterà attorno agli argomenti educativi che sempre hanno caratterizzato la vita del Ksdk.
Nelle settimane successive il Kiu Shin Do Kai presenterà poi, insieme ai dirigenti della Scuola media, il progetto «Judo a scuola» un’attività extracurriculare che coinvolgerà una classe per un intero corso di studio. E sarebbe la prima volta a livello nazionale.
Ma l’evento finale è previsto per il 10 dicembre sempre al Teatro Magnani. Roberto Rubini, anima del Ksdk, presenterà un’opera gigantesca: il libro sull’intera storia della società di judo. La storia del club, tutte le mitiche cinture nere dei 50 anni, i rapporti con il Tempio Fudenji e con «il maestro» Fausto Taiten e… un bel pezzo di storia i Fidenza raccontata attraverso i 5 mila soci transitati dal Kiu Shin Do Kay. 50 anni di storia del judo fidentino, 50 anni di successi e di vita societaria di un bel pezzo dello sport di Fidenza e tanti progetti educativi che probabilmente costituiscono il trofeo più bello di questa importante società sportiva.
Cinquanta anni e non sentirli e tanta voglia di coinvolgere ancora il paese: questo potrebbe essere lo slogan degli eventi messi in pista dal Kiu Shin Do Kay.
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