Tennis
Sinner alza la Coppa Davis
L’Italia vince la Coppa Davis battendo 2-0 l’Australia in finale a Malaga, e coglie il secondo trionfo della sua storia dopo quello del 1976, in Cile. Dopo il successo di Matteo Arnaldi in singolare su Alexei Popyrin (7-5, 2-6, 6-4), il punto del 2-0 è arrivato da Jannik Sinner che ha battuto in due set Alexi de Minaur, 6-3 6-0
Sinner: "E' una cosa grande. Una gioia per tutti gli italiani"
«E' una gioia per gli italiani che sono venuti fino a qui a Malaga, e per tutti quelli che stanno a casa e hanno tifato per noi. E’ una cosa grande». Così Jannik Sinner, ancora sul campo dopo la vittoria della Coppa Davis, prima della premiazione. «In questa stagione abbiamo sofferto - ha detto il tennista azzurro, alla Rai - ma siamo una squadra unita, e ognuno di noi può sorridere di questo successo. Chiudere così la stagione è bellissimo, ci dà molta energia per preparare la prossima».
"Jannik Sinner e Matteo Arnaldi hanno vinto match incredibili, siamo felicissimi", ha detto Lorenzo Musetti. "La più grande emozione della mia carriera, è un giorno incredibile", ha affermato Simone Bolelli. "E' una cosa pazzesca, una gioia incredibile, siamo un grande gruppo", ha dichiarato Matteo Arnaldi. "E' stato un percorso grandioso quello di questi due anni. Siamo una famiglia", ha spiegato poi il capitano Filippo Volandri. "Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto. Grande gioia per me e per tutto il team", ha ribattuto Lorenzo Sonego. "Ora possiamo festeggiare. E’ stato un percorso incredibile. Sono super orgoglioso. Non ho più parole", ha aggiunto Volandri, ai microfoni di RaiSport. A raggiungerli poi Matteo Berrettini: "Gruppo fantastico. Mi sarebbe piaciuto essere in campo. Emozione pazzesca comuqnue".
L'Italia vinse la Coppa anche nel 1976 in Cile
L’Italia vince la Davis per la seconda volta nella sua storia, a 47 anni dal successo del 1976 in Cile. Sono sedici diversi i vincitori dalla prima edizione, nel 1900, a oggi. Questo dice la storia della Coppa dell’insalatiera. Il team che ne ha vinte di più è quello degli Usa con 32, poi c'è l’Australia con 28. Seguono Regno Unito e Francia con 10, Svezia con 7, Spagna con 6, Russia, Germania e Rep. Ceca con 3, mentre a quota 2 l’Italia ha raggiunto la Croazia. A quota 1 "insalatiera" sono Sudafrica (ai tempi dell’apartheid), Argentina, Serbia, Svizzera e Canada.
Panatta: "Mi sono tolto un pensiero. Ora intervisteranno loro"
«Dopo il primo match ero tranquillo e sicuro, Sinner non poteva perdere. E’ stata una bellissima vittoria, sofferta ieri (con la Serbia ndr) però meritata: in questo momento credo che l’Italia sia nettamente la più forte. Se pensiamo che ci manca un giocatore come Berrettini, che soprattutto su questi campi ci sa fare, allora saremmo imbattibili». Così Adriano Panatta, dagli studi della Rai, commenta il trionfo dell’Italia nella finale di Coppa Davis contro l’Australia.
«Mi sono levato un pensiero - scherza Panatta -, così almeno ora chiameranno loro. Jannik contro Djokovic ha giocato un match pazzesco, in questo momento è lui il numero uno al di là delle classifiche, che non contano: ora si vede che questo ragazzo è lì, e secondo me ci rimarrà per tanto tempo».
Ad alzare la Coppa c'è anche Pietrangeli
Azzurri del tennis in festa a Malaga. Ad alzare la Coppa Davis al cielo, oltre al capitano Filippo Volandri, a Jannik Sinner, Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti, Simone Bolelli, Lorenzo Sonego e all’"aggregato" Matteo Berrettini, anche Nicola Pietrangeli, ambasciatore nel mondo del tennis italiano, e Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel.
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