gossip
Matteo Berrettini è pronto a tornare. Il tennista azzurro, ex numero sei del ranking mondiale, ha annunciato in conferenza stampa l’intenzione di essere di nuovo protagonista con la racchetta in mano. "Il rientro in campo sarà a breve, mi sto allenando bene, sto bene. Mi sono preso il tempo necessario per rientrare al massimo. Mi sto concentrando forse come non mai per tornare e divertirmi. Mi sento di aver superato il momento difficile, ho tantissimi stimoli e tanta voglia di tornare sul tour per sentirmi un giocatore. Il 2024 sicuramente non sarà l’anno in cui rincorrerò un torneo dello Slam. Se dovesse succedere, ben venga", ha ammesso il romano. Il ritorno in campo, quindi, potrebbe essere nel "challenger di Phoenix e per il Masters 1000 di Miami. Quindi non giocherò a Indian Wells", ha annunciato ufficializzando la mancata iscrizione al torneo californiano.
Messa da parte la relazione con Melissa Satta, con lo stesso Berrettini a chiarire che "non stiamo più insieme", l’obiettivo è di essere in forma per Wimbledon dove "Sinner sarà uno dei favoriti. Provo grandissima stima per Jannik. Sta facendo cose pazzesche, ci scriviamo spesso, siamo in contatto. Siamo più uniti che mai e questo mi sta dando una grandissima mano. Il segreto del tennis italiano è che ci stiamo stimolando a vicenda. Le sue vittorie sono motivo di orgoglio per l’Italia e di stimolo per tornare ad alti livelli", le sue parole. Parlando del momento complicato alle spalle, poi, Berrettini ha ammesso come sia stata molto importante la figura di Paolo Maldini che "mi ha dato grande fiducia parlare, mi ha fatto capire che c'è ancora tanto da dare, che la carriera è lunga", così come quella di Alessio Sakara "che fa sport di combattimento, e si è rotto tanto, ma la sua mentalità è di stare dietro alle difficoltà per scoprire chi uno è davvero".
Adesso, però, per Berrettini è il momento di lasciarsi tutto alle spalle e tornare a giocare con il sogno di "vincere un trofeo importante", magari proprio a Roma dove manca da due anni e "non vedo l’ora di tornare a giocarci. Se guardo indietro alla mia carriera, io sorrido. Tutto quello che ho fatto per me è una vittoria. Non cambierei nulla, perché sono felice di ciò che sono e del giocatore che sono. E di quello che ho ottenuto", conclude il capitolino.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata