FOOTBALL AMERICANO
Paolo Ricchiuti
C’è chi, come Stefano Orrù, ha vinto 7 Italian Bowl, tutti coi Panthers, prima da giocatore poi da coach. Poi c’è chi, fino a sabato scorso, ne aveva giocati 5 perdendoli tutti. Lui è Paolo Ricchiuti, pugliese residente a Bologna, 40 anni a settembre, linebacker, ex nazionale. Prima di approdare ai Panthers nel 2022, Ricchiuti aveva girato l’Italia del football perdendo tutte le finali cui aveva partecipato con Giants Bolzano (2016 e 2018), Rhinos Milano (2017), e Warriors Bologna (2005 e 2011).
Con questi ultimi, l’Italian Bowl del 2011 lo aveva perso proprio contro i Panthers, nella finale disputata allo stadio Lanfranchi. Nel 2022 è arrivato ai Panthers che nel 2023 l’Italian Bowl lo hanno vinto. Sfatato il tabù? Nì. Tecnicamente sarebbe pure lui campione d’Italia, in realtà la finale, a Toledo, in Ohio, non l’ha giocata. Non c’è proprio andato negli States, perché non poteva assentarsi per una settimana, per questioni di lavoro e di figlio nato da poco. L’anno scorso ha deciso di sposarsi. In che data? Sabato 29 giugno 2024.
Quando, a inizio anno, la Fidaf decise di anticipare la finale al 29 giugno anziché nel consueto primo sabato di luglio ha pensato a una maledizione, auspicando che i Panthers la giocassero. L’hanno giocata, e vinta. Un’altra occasione andata buca? Macché. Ha fatto “carte false” per sposarsi venerdì, in Puglia. Sabato è montato in auto ed è andato a Ravenna, la sera ha giocato e vinto il suo primo scudetto sul campo dopo sei buche. Poi ha fatto la doccia, si è cambiato, e intorno alle 2 di domenica è tornato in Puglia. Per poter dire “c’ero anch’io” e scattarsi un selfie poco prima delle 10 con medaglia al collo.
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