I versi di una leggenda del giornalismo dedicati a una leggenda del ciclismo: Sanfilippo mette in musica la poesia di Mura dedicata a Pantani. L'idea è nata a Salso - Il video di "Pantadattilo"

Una canzone dedicata a Marco Pantani con parole di Gianni Mura. A metterla in musica e poi cantarla, accompagnandosi con la chitarra, è stato il cantautore milanese Claudio Sanfilippo, molto amico del grande giornalista di « Repubblica» scomparso nel 2020. Un’idea lanciata da Vittorio Testa, tre anni fa a Salsomaggiore, nel corso di un appuntamento della rassegna Mangiacinema (organizzata da Gianluigi Negri) dedicato proprio al ricordo di Gianni Mura, lesse la poesia che Mura aveva dedicato a Pantani dopo le vittorie del Giro d’Italia e del Tour de France nel 1998. «Poesia di cui ignoravo l’esistenza – spiega Sanfilippo, che in quegli anni era (come tanti) un grandissimo tifoso di Pantani -, ma che trovai subito bellissima. A distanza di tre anni, qualche giorno fa, quei versi mi sono tornati alla mente, li ho trovati sul web e li ho messi in musica». Si intitola «Il Pantadattilo», soprannome che Mura affibbiò a Pantani, ritenuto dal giornalista milanese una sorta di ciclista che veniva da un’epoca lontana, quella dei pionieri. Il risultato è la canzone che potete ascoltare nel video, la cui realizzazione è stata curata da Andrea Angeli.

Oggi sulla «Gazzetta» un ampio servizio, con un’intervista a Claudio Sanfilippo.