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Torrile, tre furti in attività commerciali e in un'abitazione: denunciato 26enne

Tradito da un documento perso sulla scena del crimine è stato incastrato dalle indagini

3 furti in attività commerciali e in un'abitazione: denunciato 26enne straniero

15 Novembre 2025, 11:10

Abitazioni, bar, pizzerie. E' stato fermato il "ladro seriale" che aveva preso di mira case e negozi di Torrile. Nei giorni scorsi, infatti, i carabinieri di Colorno hanno denunciato alla Procura di Parma un 26enne straniero, ritenuto il presunto responsabile di tre furti commessi ai danni di attività commerciali e di un'abitazione privata nel Comune di Torrile.

Secondo quanto ricostruito, tra le 3 e le 4:30 del 7 novembre scorso, si sarebbero verificati una serie di furti nella frazione di San Polo di Torrile. In particolare, un tentato furto aggravato ai danni di una pizzeria, un furto in un'abitazione ai danni di una 30enne e un furto aggravato commesso ai danni di un bar.

Nel corso dell'indagine, condotta dai carabinieri  di Colorno, sono emersi dei sospetti su un uomo che, a volto scoperto, avrebbe agito rapidamente, sfruttando l'oscurità. Verso le 3:30, l'uomo avrebbe infranto la vetrata della porta d'ingresso di una pizzeria, ma una volta all'interno non sarebbe riuscito ad asportare nulla, arrecando comunque ingenti danni ai serramenti e al mobilio. In questa circostanza, sarebbe stato disturbato e messo in fuga da un residente della zona che, sentendo dei rumori, si era affacciato dal balcone sorprendendolo e facendolo scappare.

Non soddisfatto per l'assenza di un bottino, l'uomo si sarebbe introdotto all'interno del cortile recintato di un'abitazione privata di una 30enne, poco distante dalla pizzeria colpita. Qui, sarebbe riuscito a prelevare, in due momenti diversi, due biciclette del valore complessivo di circa 1.500 euro, che la proprietaria aveva parcheggiato nell'area verde pertinente alla casa.

Successivamente, dopo aver abbandonato una delle due biciclette, avrebbe utilizzato l'altra per dirigersi velocemente verso un bar vicino. Dopo aver prelevato un chiusino metallico dalla strada, lo avrebbe utilizzato come ariete per spaccare la vetrata della porta d'ingresso, riuscito ad introdursi all'interno dell'esercizio pubblico. Nell’attività ha arraffato quanto ha potuto: il fondo cassa, sigarette e gratta e vinci, causando danni ingentissimi e fuggendo con un bottino di circa 9.000 euro.

Una pattuglia della stazione di Colorno, avvisata dalla centrale operativa di Fidenza, si è diretta a San Polo di Torrile, dove ha dato inizio alle ricerche del presunto responsabile che era riuscito a far perdere le proprie tracce. Nel corso delle indagini, fondamentali sono state le immagini acquisite dalle telecamere. La svolta decisiva nell'indagine è arrivata quando i carabinieri hanno rinvenuto a terra, nell'ultima attività colpita, uno smartphone. Tra la cover e la scocca dello stesso era inserito un documento d'identità intestato ad un cittadino straniero, risultato estraneo ai clienti abituali del bar, come accertato dagli operanti durante le testimonianze acquisite dalla proprietaria.

Tutte le vittime dei furti hanno sporto denuncia ai Carabinieri di Colorno. In particolare, alla 30enne sono state restituite le due biciclette rubate, rinvenute dai militari che avevano setacciato tutta la frazione.

Grazie al confronto tra la foto impressa sul documento straniero sequestrato sulla scena del crimine e i fotogrammi estrapolati dagli impianti di videosorveglianza, i Carabinieri hanno accertato che si trattava della stessa persona: il viso era identico.

Al termine delle indagini, e dopo aver acquisito un solido quadro probatorio, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, i Carabinieri hanno identificato e denunciato all'Autorità Giudiziaria un 26enne magrebino senza fissa dimora in Italia, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati specifici e per aver dichiarato nel tempo diversi alias.

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