×
×
☰ MENU

sì viaggiare

Amsterdam: l'arte in riva ai canali

Una città ricca di storia e bellezza. E con molte cose da scoprire

Amsterdam: l'arte in riva ai canali

23 Novembre 2022, 09:51

Ha dipinto pochissimo, è morto giovane e per secoli è stato dimenticato. Eppure ogni mostra dedicata a Johannes Vermeer è oggi un evento planetario, a lui sono stati dedicati film e libri e persino Google ha usato una sua immagine come icona. Insomma, siamo di fronte ad una vera star e non a caso la mostra che si sta preparando al Rijksmuseum di Amsterdam (www.rijksmuseum.nl) ha già conquistato articoli in mezzo mondo: come la più grande mostra su Vermeer mai organizzata. Questo perché per la prima volta verranno riuniti ben 28 quadri, su 38 a lui attribuiti che arriveranno da musei e collezioni d'Europa, USA e Giappone.
Tra questi, tra gli altri, ci saranno i tre quadri della Frick Collection di New York (ed è la prima volta da un secolo), «La ragazza con l'orecchino di perla» (che arriva da L'Aia) e «La merlettaia» (Parigi) oltre ai quattro quadri che lo stesso Rijksmuseum possiede. Insomma, un evento globale che aumenta le tante ragioni per regalarsi un weekend ad Amsterdam (www.holland.com). Ora, la città olandese non ha certo bisogno di scuse per meritare una visita ma l'idea di unire Vermeer agli altri tesori è sicuramente vincente.
Oltre al Rijksmuseum, infatti, che Vermeer a parte ospita una incredibile collezione di arte fiamminga, imperdibile è certamente il museo dedicato al genio fragile di Van Gogh. Qui è conservata la più ampia collezione di opere d’arte del grande pittore olandese: oltre 200 dipinti, 500 tra disegni e acquerelli e 700 lettere che il maestro ha scambiato con altri pittori. Ma non solo arte del passato: Amsterdam, che da sempre ha saputo seguire e spesso anticipare la modernità, permette di visitare un altro spazio speciale: si tratta dello Stedelijk Museum che accoglie una straordinaria collezione di arte contemporanea. Fondato nel 1895 è cresciuto e ospita opere che vanno dal periodo della fondazione ai giorni nostri (con particolare attenzione agli artisti olandesi come Mondrian e agli americani della Pop Art).

Ma siamo in una città che da sempre ha dato del tu all'arte e alla cultura: lo si coglie benissimo andando a visitare una casa che è anche un museo e dove il tempo pare essersi fermato: siamo in Jodenbreestraat dove si trova la casa di Rembrandt. Qui il maestro visse, lavorò ed insegnò fino alla sua bancarotta e successivamente fu adibita a museo. L'edificio risale al 1606 e oggi l'interno è stato riportato al suo antico splendore con opere d'arte, mobili e altri oggetti del tempo di Rembrandt. Basta oltrepassarne la soglia per fare un salto nel passato.
Ma non solo bellezza. A volte occorre fare i conti anche con la ferocia dell'uomo. Ecco perché uno degli indirizzi a cui è giusto rendere omaggio arrivando ad Amsterdam è Prinsengracht 263. Ovvero il luogo dove visse Anna Frank insieme alla sua famiglia prima di essere catturata e uccisa nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Quel luogo speciale ospita oggi un’esposizione permanente dedicata alla persecuzione degli ebrei e, in generale, al tema della discriminazione. E qui si trova anche l’originale diario scritto da Anna Frank.

Poi, con calma, riprendete a camminare lungo i canali. Dalla stazione dirigetevi al vicino quartiere De Walle, un triangolo formato dai due canali di Achterburgwal e Voorburgwal. E' quella che viene, comunemente, chiamata la zona a «luci rosse» della città ma non temete: è anche la parte più antica, tranquilla e bellissima, molto meno trasgressiva di quanto potete pensare, frequentata da gente del posto e tanti turisti che passano dalla basilica di San Nicola alla gotica chiesa Vecchia, simbolo dell'Olanda protestante, e la Chiesa di Nostro Signore nell'Attico che ospita un piccolissimo museo segreto nella soffitta dell'edificio. Poi, cambiate zona e tuffatevi nel quartiere De Pijp: è senz'altro il più popolare e multitnico della città e vi permetterà di cogliere la vibrante atmosfera di questa metropoli dai tanti volti e dai tanti sapori. Qui si trovano ristoranti marocchini e francesi, locali spagnoli e pub di ogni tipo ma anche il museo dedicato all'altro idolo locale. Si chiama Heineken Experience, ed è il museo interattivo dedicato alla “bionda” più famosa. Per arrivare bastano dieci minuti a piedi dal Rijksmuseum e anche questo è il bello dell'Olanda: in pochi passi si passa dalle tele del '600 alle pinte da bere con gli amici, dall'arte più austera alla piacevolezza della quotidianità. E forse il segreto per vivere bene è proprio questo.
Luca Pelagatti

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI