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Un sogno turchese, le Maldive sono una meta unica

Un sogno turchese

di Luca Pelagatti

26 Luglio 2023, 12:20

Di che materia sono fatti i sogni? Shakespeare ci perdonerà: sono fatti d'acqua. Anzi, per la precisione, dal 99% di liquido e solo l'1% di terra. Lo dimostrano le Maldive dove la materia solida è poca mentre gran parte della bellezza resta fluida. Quando ci si sveglia, ovvero si prende l'aereo per tornare a casa, resta la curiosa sensazione di avere spiato un altro mondo. Dove tutto splende nelle mille sfumature del color Tiffany.
D'altra parte è per questo che le Maldive sono uno dei grandi sogni di chi viaggia. Qui si viene per il mare che impartisce lezioni d'azzurro alle piscine, la sabbia bianca che non scotta, per i fondali dove i pesci, vanesi come una sciantosa, si mettono in posa, per le ville sospese sull'acqua: svegliarsi su queste piroghe che non subiscono le onde regala una emozione che si spiega a fatica.
Già, ma lo abbiamo detto: la Repubblica delle Maldive ha pochi abitanti e tanto mare, 1192 isole coralline sparse su 750 km di tavolozza turchese, 26 atolli e meno di un centinaio di resort. Quaggiù tutto pare un sogno ma proprio per questo è giusto essere molto vigili. Sia per noi sia per il nostro mondo febbricitante.


Per la vacanza della vita quindi è sempre meglio optare per i resort che garantiscono attenzione all'ambiente: ecco perché sono da premiare le scelte di gruppi responsabili come Sun Siyam Resorts (www.sunsiyam.com), al 100% maldiviano, che ha introdotto un programma mirato: lo scopo è ridurre il consumo di energia e acqua, gestire al meglio i rifiuti, boicottare la plastica, sostenere lo sviluppo della comunità e delle piccole imprese locali. Se vogliamo continuare a progettare viaggi è questa la via da seguire.
Già, ma siamo qui per regalarci una emozione. E allora sorge la domanda: quale scenario scegliere per il nostro soggiorno? Se volete un concentrato di Maldive vale la pena di andare a nord: sull'atollo di Noonu. Si arriva con un volo di 45 minuti in idrovolante dal Velana International Airport di Malé, la capitale dell’arcipelago. Le isole di questo atollo sono 71, 13 quelle abitate e qui i resort sono pochi. Ma molto buoni.


Uno dei migliori è il Sun Siyam Iru Fushi, 21 ettari di foresta tropicale, fiori e sorprese. C'è anche una spa che, dicono gli appassionati, vale il viaggio. Di certo lo merita il suo mare e il fatto che la spiaggia abbracci tutta l'isola. Da ogni parte il tuffo è un brivido. Un brivido caldo: le massime si aggirano intorno ai 30° mentre le minime, in ogni stagione, difficilmente scendono sotto i 25°. E se, durante la nostra estate, può capitare qualche scroscio di pioggia il fastidio si pareggia facilmente: i prezzi calano, c'è meno gente e l'acqua del mare è sempre un abbraccio. In più, in una isola come questa le coccole stanno anche sopra la terra: ci sono 14 ristoranti (si passa dalla cucina francese a quella giapponese a quella mediorietale) e i clienti delle 221 camere possono contare su un maggiordomo che si occupa di loro. La barriera corallina, a poca distanza da riva fa il resto: in cinque metri d'acqua sembra di planare in un documentario del National Geographic.


Temete di annoiarvi in una isola minuta come un nido tropicale? Le alternative ci sono, e sono a pochi minuti di motoscafo di distanza. Per chi non sopporti l'immobilità ecco il Siyam World Maldives. Si trova su una delle isole più grandi, garantisce quattro chilometri di spiaggia, sei di barriera corallina e ha una anima sportiva. Qui ci si può sfinire con windsurf, palestra e canoa, calcio, tennis, basket (oltre ovviamente a snorkeling e immersioni) ma anche incontrare biologi marini e partecipare ai progetti di propagazione dei coralli. La natura ringrazia. E se proprio non vi accontentate c'è l'imbarazzo tra le water villas sospese sulla laguna in cui si entra con lo scivolo o le ville su terra: tutte hanno piscina privata.


Ma Maldive vuol dire mare: e per chi cerchi il massimo da vivere sotto il pelo dell'acqua ci si può spostare nell'atollo di Malè Sud, 45 minuti di barca dalla capitale (e questo lo rende particolarmente comodo da raggiungere). Qui si trova il Sun Siyam Olhuveli (www.sunsiyam.com/sun-siyam-olhuveli), considerato uno dei luoghi top per i sub. Ci sono 50 punti di immersione in soli 20 minuti di barca. I pesci non conoscono timidezza, le mante si sbirciano persino dal pontile mentre a Vaavu si assiste al balletto degli squali nutrice.


Il resort, poi, è sparpagliato su tre isole collegate da ponti e ogni zona ha un suo stile particolare, con dettagli ricercati: le ville più piccole, si fa per dire, partono dai 50 metri quadri, il mare dista al massimo 10 passi e molte si fanno belle di una piscina privata o di jacuzzi. Ma il dettaglio forse più struggente si trova in una delle due spa: sotto il lettino dei massaggi c'è un vetro trasparente. I pesci colorati, maliardi, mentre vi rilassate si lasciano ammirare. Voi socchiudete gli occhi e lasciatevi andare. Forse vi sembrerà di sognare ma è giusto così. I sogni sono liquidi e azzurri. Sarebbe un vero peccato svegliarsi altrove.

 INFO  Come arrivare Il volo diretto Le Maldive sono al centro dell'Oceano Indiano e distano dall'Italia circa 10 ore di volo. SI possono raggiungere con voli con scalo ma il modo più semplice e comodo è con un volo diretto da Milano. La sola compagnia aerea che garantisce questo servizio è la Neos (www.neosair.it) che fa parte del del gruppo Alpitour. Premiata come miglior compagnia aerea italiana per la puntualità, il comfort e la qualità dei servizi offre durante questa stagione estiva 2 voli diretti per Malè alla settimana che nel periodo invernale diventano tre voli a settimana da Milano Malpensa con partenze anche da Verona.

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