Laura Frugoni
C'è stato un momento in cui quei tre se la sono vista brutta, magari addirittura al punto di maledire il mestieraccio che si sono scelti.
Anche i ladri piangono qualche volta (e per fortuna). E stavolta il blitz notturno al ristorante pizzeria «Tramonti» al Botteghino s'è rivelato un disastro. Zeppo di imprevisti e brutte sorprese: addirittura un cavallo «da guardia» che alla vista degli intrusi s'è messo a nitrire come un pazzo. «Sì, è vero, sono venuti i ladri ma non hanno preso niente», minimizzavano ieri a mezzogiorno i titolari della pizzeria.
Poi però una parola tira l'altra, e alla fine accettano di raccontare i momenti salienti della rocambolesca nottata.
Erano all'incirca le tre e mezza quando si sono appalesati tre figuri all'ingresso della «Tramonti», ormai chiusa e deserta. Due incappucciati e uno no (come si vedrà, un dettaglio non trascurabile), si sono immediatamente messi d'impegno per scassinare la porta. Ma non sono proprio passati inosservati. Un cliente della pizzeria ieri mattina ha chiamato: «Ho visto tre uomini che attraversavano la strada con dei bastoni in mano. Mi sono anche fermato per farli passare. Ma che volevano?».
Rubare l'incasso, per prima cosa. Ma nell'irruzione hanno fatto un po' troppo rumore. Alcuni residenti che abitano sopra la pizzeria hanno alzato le antenne, una ragazza si è messa a urlare. Giusto nel momento in cui il trio raggiungeva il registratore di cassa, rimanendo con un palmo di naso. La cassa era aperta, ma dentro non c'era neanche un cent.
«Figuriamoci se ci teniamo dei soldi» scuote la testa uno dei proprietari. E' stato lui il primo ad accorrere al Botteghino, insieme a sei o sette amici. «Ero ancora in giro e e appena ho ricevuto la chiamata dei residenti sono corso qui e intanto ho avvertito la polizia. Abbiamo provato a inseguirli ma sono scappati nei campi».
A quel punto, infatti, i tre ladri (visto la cassa vuota, i residenti in allarme) erano già impegnati nella fase due: la ritirata. Hanno attraversato come razzi via Traversetolo: al di là della strada c'è il parcheggio della pizzeria confinante con la campagna e una proprietà dove, appunto, c'è un cavallo. «Quando hanno cercato di nascondersi laggiù, ha cominciato a nitrire come un matto».
Alla fine i tre fuggitivi sono riusciti a seminare gli inseguitori e sono spariti nel buio. La polizia ha poi fatto un giro in zona, ma dei ladri nessuna traccia. A proposito di «senza traccia»: la pizzeria Tramonti è dotata di un sistema videosorveglianza, ma purtroppo in questo caso non sarà possibile visionare i filmati del blitz. Chi è entrato nel locale s'è portato via l'impianto con relative registrazioni. Una «precauzione» che molto raramente i ladri adottano (le incursioni sono rapidissime e i dispositivi nascosti: bisogna cercarli o sapere dove sono). Non per niente si incappucciano a dovere. Ma qui sembra che uno dei tre si fosse «dimenticato» il passamontagna. E a quanto pare gli premeva molto non far vedere la sua faccia.
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