Bianca Maria Sarti
Abderrazzak Sadiki ha appena 22 anni e un nome un po’ complicato da pronunciare, ma, da ieri, sarà impossibile dimenticarlo per quell’uomo, un salernitano, che aveva perso il portafoglio per strada a Traversetolo e lo ha ritrovato grazie all’onestà del giovane marocchino.
Nella sera di mercoledì Abderrazzak, che vive da 8 anni a Traversetolo e lavora in un’azienda agroalimentare in via per Parma, era uscito per fare la spesa quando ha notato un portafoglio a terra, vicino a una pizzeria in via Stradella. «Andavo a fare la spesa, ma non per me, - spiega il giovane marocchino - era per una famiglia in difficoltà che conosco. Per questo, ripensandoci, mi è venuto da dire “Se fai del bene Dio ti manda qualcosa”».
È molto religioso Abderrazzak, infatti non è facile convincerlo ad uscire dall’anonimato: «Il bene si fa di nascosto», precisa; ma poi si convince che in fondo la sua piccola esperienza può fare del bene anche se raccontata. L’avvicinamento alla fede musulmana è avvenuto soprattutto ultimamente, dopo che si è sposato con una coetanea e connazionale di Basilicanova. Per questo non stupisce che abbia pensato subito agli insegnamenti ricevuti: «La mia religione mi ha insegnato che se trovi qualcosa è tuo, ma se sai di chi è devi restituirlo. Quindi quando ho visto che oltre ai contanti c’erano i documenti del proprietario mi sono diretto subito dai carabinieri». Solo che la caserma era chiusa: «Quindi sono tornato a casa e ho potuto restituirlo giovedì in tarda mattina, dopo il lavoro». Una bella sorpresa per i carabinieri che hanno ritirato il portafoglio intatto con i quasi 200 euro di contanti oltre a qualche dollaro e, soprattutto, le carte di credito, la patente e altri documenti del salernitano che lo aveva smarrito. Abderrazzak ha ricevuto i complimenti del maresciallo per il senso civico dimostrato. Forse altri coetanei non avrebbero avuto la stessa prontezza: «Forse no – risponde Abderrazzak – forse Dio mi ha messo alla prova. La cosa divertente è che poi ho prelevato 20 euro al bancomat e ora non li trovo più, mi saranno caduti mentre andavo in bici. Ma quelli sono poca cosa».
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