Umberto Casellato (coach HBS Colorno ): "Penso alla ripresa della preparazione a metà luglio" - Videointervista

Dopo una stagione da incorniciare, quella che ha visto la HBS Colorno arrivare con merito ai play-off nel Peroni Top10, parla l’head coach Umberto Casellato con il fare pragmatico di chi, con umiltà e convinzione, alzando il livello di difficoltà, ponendosi nuovi obiettivi. “Lo scorso anno siamo arrivati quinti, abbiamo dimostrato il nostro valore e per una manciata di punti non siamo arrivati alle semifinali scudetto. Quest’anno, al termine di una stagione regolare equilibrata e molto combattuta, ce la siamo giocati a testa alta con una rosa ringiovanita conquistando 56 punti in classifica e disputando la prima semifinale scudetto persa contro la Rugby Rovigo. Ciò nonostante siamo orgogliosi di avere distanziato club blasonati come Viadana, Calvisano e Fiamme Oro che come noi ambivano al quarto posto”. Casellato aggiunge: “da luglio a maggio ho visto tutto il gruppo crescere dal punto di vista tecnico ed attitudinale. Due giocatori si sono dimostrati di grande aiuto per la squadra: Antoine Koffi e Francesco Ruffolo. In particolare, il primo ha imparato, partita dopo partita, a essere un leader e un capitano intelligente e carismatico, il secondo nonostante la giovane età si è reso competitivo in un reparto, quello di seconda linea, che ha dato ottimi risultati” queste le parole del tecnico colornese, con un ulteriore anno di contratto (fino a giugno 2024) alla corte del presidente Stefano Cantoni, che termina così: “Per la prossima stagione agonistica la HBS Colorno deve lottare per raggiungere la finale scudetto. Abbiamo tanti giovani di valore lo dimostra lo scudetto under 19 vinto per il secondo anno consecutivo ed una organizzazione societaria veramente ai massimi livelli, questi sono a mio avviso punti di forza che ci possono aiutare a raggiungere traguardi importanti. A metà luglio riprenderemo il lavoro collettivo con i ragazzi che ora dopo un paio di settimane di riposo già hanno ripreso ad allenarsi individualmente”.

Tommaso Villani