Il gruppo Premium Brands avrà una quota di minoranza. L'operazione, dopo 5 anni di collaborazione, apre anche al mercato Usa
Premium Brands Europe, società del gruppo canadese Premium Brands Holdings Corporation, è entrata a far parte del capitale della società La Felinese Salumi con una quota di minoranza, sottoscrivendo un aumento di capitale riservato. L’investimento è il primo che questo importante gruppo industriale effettua al di fuori di Canada e Stati Uniti e ha un’importanza strategica poiché consente all’azienda parmense di disporre delle risorse necessarie per sostenere il programma di sviluppo industriale e commerciale che ha il suo focus nei mercati internazionali e in particolare in quello nord-americano.
«L’accordo rappresenta il naturale coronamento di un percorso fatto insieme negli ultimi cinque anni - sottolinea l'amministratore delegato de La Felinese, Cesare Baratta - un accordo commerciale con questa società che ha portato Felinese e Premium Brands a essere leader incontrastati nel mercato canadese dei prodotti di salumeria importati dall’Italia. Grazie a questa partnership il nostro fatturato è salito in maniera significativa con prospettive di crescita anche nel mercato statunitense».
Premium Brands, con sede a Vancouver, è una società quotata che opera in modo diversificato nel settore food e che nel 2019 ha sviluppato un fatturato di 3,6 miliardi di dollari canadesi (2,4 miliardi di euro). È a capo di un gruppo che controlla numerose società in Canada e Stati Uniti attive nella distribuzione e nella produzione principalmente di prodotti a base di carne, ma anche di altre categorie di prodotti come sandwich, pasta e pesce. «Il gruppo canadese - spiega Paolo Alinovi (Studio Agfm di Parma) che ha assistito La Felinese nell'operazione - è un conglomerato di oltre 20 marchi indipendenti, con canali commerciali autonomi. Sarà così anche per la Felinese che rimarrà autonoma, ma con un socio importante alle spalle».
L'intesa prevede la collaborazione con altre società del gruppo canadese per la distribuzione, in particolare di prodotti pre-affettati, «che rappresentano oggi oltre il 60% del fatturato complessivo - precisa l'ad Baratta - un settore sul quale la Felinese ha investito negli anni, specializzandosi su una gamma completa di prodotti in vaschetta che rappresenta un requisito importante per lavorare con le grandi catene distributive estere. Non solo. L'azienda ha investito in modo significativo anche nell'innovazione tecnologica, ad esempio nell'ambito della sterilizzazione dei prodotti. Queste scelte hanno permesso la crescita dell'export». La strategia aziendale, oltre al perseguimento di questo ambizioso progetto di sviluppo del mercato nord-americano, prevede tuttavia, chiosa Baratta - «che si continui ad investire nella valorizzazione del marchio Felinese nel mercato italiano ed europeo».
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata