AGRICOLTURA
Nei primi dieci mesi dell’anno calano in Emilia-Romagna, rispetto ai volumi record toccati nello stesso periodo del 2021, le vendite dei trattori agricoli, «tuttavia il mercato continua ad esprimere buoni livelli». E' quanto indicano i dati sulle immatricolazioni elaborati da FederUnacoma, l’associazione italiana dei costruttori di macchine agricole, diffusi dall’associazione nel corso della 45esima edizione di Eima International, la rassegna della meccanica agricola in corso a Bologna.
Nel dettaglio, tra gennaio e ottobre, spiega FederUnacoma in una nota, in Emilia-Romagna sono state immatricolati 1.625 trattori a fronte dei 1.968 dello stesso periodo dello scorso anno , con una frenata del 17,4%. Questo dato, viene osservato, «è sostanzialmente in linea con la media nazionale (-15,3%) e posiziona la regione al quarto posto in Italia per numero di immatricolazioni, subito dopo il Piemonte (1.980 mezzi registrati), la Lombardia (1.903) e il Veneto (1.843)».
A giudizio di federUnacoma, «la frenata del mercato regionale può essere considerata come fisiologica dopo i livelli record toccati nel 2021, ma è anche l’effetto delle tensioni che negli ultimi mesi hanno caratterizzato il settore delle materie prime e della logistica, e che sono state acuite dai ritardi nella catena di fornitura e dalla crisi militare tra Russia e Ucraina».
Secondo le stime di FederUnacoma, infine, il settore potrebbe archiviare il 2022 esprimendosi su livelli di vendita comunque superiori rispetto agli anni pre-pandemia.
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