Sindacato
Foto d'archivio
La CGIL di Parma si appresta a celebrare il suo XX Congresso provinciale, in agenda per l'11 e 12 gennaio prossimi all'Hotel Parma & Congressi. Un'assise, quella territoriale, che - così come quelle regionale e nazionale che seguiranno nelle prossime settimane -, si colloca in uno dei contesti più difficili sul piano politico e sociale dal Dopoguerra.
Proprio per questo, come spiega la segretaria generale uscente Lisa Gattini, "L'appuntamento congressuale, lungi dall'essere inteso come la rituale e polverosa rappresentazione del consolidamento o dell'avvicendamento di gruppi dirigenti, è piuttosto una fondamentale opportunità di democrazia e partecipazione alla costruzione di un percorso comune, a cui tutti i delegate e le delegate, che a loro volta rappresentano la base della nostra organizzazione, possono e devono concorrere. Un momento e un luogo in cui, oltre a trarre un bilancio delle azioni fin qui messe in campo, si progetta e si disegna un programma per gli anni successivi, valutando il contesto in cui ci si muove e ci si dovrà muovere. Un luogo e un tempo, quindi, di elaborazione condivisa, che impone, oggi più che mai - a partire dal contesto internazionale bellico e post-pandemico, dalla crisi energetica e da un sempre più diffusa precarietà - un atteggiamento lucido di critica costruttiva e di indagine sulle opportunità".
La due giorni congressuale vedrà la partecipazione di circa 220 delegate e delegati che animeranno il dibattito ed ospiti in rappresentanza delle istituzioni, delle associazioni datoriali e della società civile più rappresentative del territorio.
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