Nataliya Shelegey, l'atleta «farfalla» che ha gareggiato per l'Italia in Svezia

C’era anche la fidentina d’adozione Nataliya Shelegey a rappresentare l’Italia, insieme alla squadra nazionale, fra i 400 atleti di 40 nazioni nella prestigiosa gara al Wpac 2024 (International pole & aerial sport Federation Ipsf) in Svezia, a Uppsala, nel settore aerial.

Nataliya è stata campionessa nazionale nel 2023 del campionato Opes e campionessa Ipsf 2024: in quest’ultima gara ha ottenuto la qualifica per il mondiale. «Un sogno diventato realtà - dice Nataliya - e un grande onore rappresentare l’Italia nella categoria master elite 40+ aerial hoop. Nel mio primo mondiale sono riuscita a ottenere grandi risultati e soddisfazioni con un ottimo piazzamento: ottava nella classifica con un buon punteggio. Non mi aspettavo questo risultato, anche se ce l’ho messa tutta. Non è facile trovare il tempo per allenarsi».
Nataliya è fondatrice, titolare, allenatrice e direttrice artistica della sua scuola di discipline aeree, danza e acrobatica, a cui ogni anno si iscrivono più di 150 allieve.

«Iscrivermi alla categoria sport elite è stata una follia, ma non me ne sono pentita: mi ha permesso di spingermi e alzare il livello della tecnica. Il successo non è quello immediato, il successo è quando ogni giorno diventi leggermente migliore. Il mondo dell’aerea è costantemente fatto di alti e bassi, tra cielo e terra, è un continuo confronto con sé stessi. Ed è questo ciò che mi sento di dirvi: mettetevi sempre in discussione e provate ogni giorno a superare voi stessi».
Nataliya ha ringraziato ancora la sua coach, Natasha Smyslova, che l’ ha guidata sin dall’inizio nella sua preparazione. Non per caso anche Smyslova ha partecipato ai mondiali con un argento nella categoria senior elite 30+ aerial hoop. «Ringrazio tutta la squadra Ipsf Sport Italia e Orietta Tamantini - ha concluso Nataliya - per il suo impegno all’interno della Federazione italiana: la squadra nazionale in ogni circostanza è sempre stata pronta a sostenerci e aiutarci a vicenda. E inoltre un grazie vada a tutti i miei allievi che hanno sostenuto con grande affetto a distanza la loro maestra».
s.l.