×
×
☰ MENU

hi-tech

Esports: lancio record per Fifa 23, il titolo calcistico più ricco e inclusivo di sempre

Esports. Lancio record per Fifa 23, il titolo calcistico più ricco e inclusivo di sempre

di Riccardo Anselmi

16 Ottobre 2022, 08:51

Parte subito col botto Fifa 23, che ormai come noto agli appassionati rappresenta anche l’ultimo capitolo di una lunga tradizione: dal prossimo anno la serie verrà sostituita con Ea sports fc, il nome scelto dall’editore Electronic arts, una delle grandi potenze del digital entertainment, per il futuro del suo calcio interattivo, dopo un chiacchierato braccio di ferro con la Federazione in cui si può leggere il tentativo di cambiare certi paradigmi, tra vecchi e nuovi big dell’economia globale. Quello degli esports, sui quali spinge da sempre tantissimo Electronic ats, è d’altronde un mercato oggi in forte ascesa. Secondo le stime di Newzoo, nel 2022 supererà ampiamente il mezzo miliardo di appassionati, per un giro d’affari vicino al miliardo e mezzo di dollari. Nella settimana d’apertura, Fifa 23 ha già registrato il record di 10,3 milioni di giocatori.

Col tempo il videogame della casa americana sta andando oltre il calcio, per connotarsi come un vero fenomeno di costume, in grado di creare attorno al pallone il suo fantasmagorico show. È proprio uno degli elementi su cui spinge Fifa 23, al quale non basta presentarsi come il Fifa più ricco e completo a livello di licenze ufficiali, che comprendono qualcosa come 19mila giocatori, 700 squadre, 100 stadi e 30 campionati, spaziando dalla Champions all’Europa league, fino ai Mondiali del Qatar, eccezionalmente racchiusi tutti insieme in un unico titolo. Tra le numerose collaborazioni, che hanno portato fior fiore di celebrità dello star system e marchi famosi a fare qua e là una capatina in game, rientrano adesso rose di finzione, in particolare l’Afc Richmond allenato da Ted Lasso nell’omonima serie tv, ma anche icone del peso della Marvel, pronta a trasformare i calciatori più in vista in originali supereroi, con apposite figurine da collezionare nella modalità Ultimate team, che costituisce un altro pilastro del business milionario di Fifa.

Se da un lato chiude un’era, Fifa 23 è anche l’episodio che insiste maggiormente sull’idea di eredità culturale che vuole lasciare. In questo senso è quasi un manifesto. Il movimento femminile non ha mai avuto così risalto come ora. Accanto alle nazionali, ci sono le squadre di club con i relativi campionati (al momento solo inglese e francese). La parità viene rispettata ovunque, anche nella terna arbitrale. Ci sono poi un sacco di dettagli che puntano alla massima inclusività, affinché chiunque si senta accolto nella community del videogame, dai comandi semplificati alle personalizzazioni per venire incontro a vari gusti e situazioni, addirittura si possono zittire i commenti negativi del cronista se li si trovasse stressanti. A ognuno, insomma, il proprio Fifa.

Contorno a parte, Fifa 23 segna anche un balzo tecnologico, grazie all’evoluzione dell’Hypermotion, un sistema che su console Ps5 e Xbox Series X/S mette in campo l’intelligenza artificiale per replicare con più efficacia i ritmi e le giocate delle partite. Le animazioni, che hanno raggiunto numeri inimmaginabili, sono figlie della stessa filosofia, che si basa sui big data e sarà l’asso nella manica di Ea da qui ai prossimi anni. Un ambizioso salto generazionale che stravolge le regole del gioco, enfatizzando il taglio netto col passato. La fisica diventa ancora più protagonista. Ne guadagna un po’ ogni ambito del videogame, che rimane fedele a una raffigurazione altamente spettacolare del calcio, ma permette anche una libertà d’azione non sperimentabile prima, con un’inedita attenzione al fraseggio e alla costruzione del gioco al di là di quelli che possono essere i talenti individuali. Ampliando e migliorando tutto il meglio di ciò che è stato, l’ultima Fifa saluta i fan con una ola, altra aggiunta a disposizione della regia televisiva del videogame per trasfmettere virtualmente la magia dei grandi eventi.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI