Meteo
La massima crollata di quasi 14 gradi nel giro di 24 ore, una minima che ieri mattina è scesa fino a 13,6 gradi, esattamente 17 in meno di quelli che si erano registrati alle 13,30 di sabato.
In questi numeri è compreso il brusco cambio di tempo che ha coinvolto Parma, passata da un clima da piena estate, con quattro notti di fila con temperature oltre i 20 gradi, a un meteo da autunno inoltrato.
Vento a 65 chilometri orari
Il maltempo, annunciato dalle previsioni, si è materializzato nel pomeriggio di sabato, ma ha avuto il suo culmine in serata, quando in città si sono registrate raffiche di vento tempestoso che sono arrivate fino a massimi compresi fra i 64 e i 66 chilometri orari. Non molta la pioggia caduta, 14,4 millimetri e per fortuna senza grandine, ma diversi gli interventi che hanno dovuto effettuare i vigili del fuoco a causa di numerosi alberi e grossi rami caduti. In Cittadella una grande pianta si è schiantata al suolo, fortunatamente quando non c'erano persone nelle vicinanze nella zona dell'anello alto. Nella giornata di ieri ci sono poi stati interventi in via Bearzot, una parallela di via Beneceto, in via Marocchi a San Pancrazio, davanti alla caserma dei carabinieri e in via Isola, dove erano caduti numerosi rami dei tigli che costeggiano la strada.
Da mercoledì torna caldo
Per oggi e domani le temperature rimarranno ancora fresche «ma da mercoledì risaliranno rapidamente per il ritorno dell'anticiclone africano - dice Paolo Fantini, tecnico dell'Osservatorio meteo dell'Università - e arriveranno sicuramente ben oltre i 30 gradi con valori da piena estate. In prospettiva, però, sembra probabile che dal prossimo weekend ci sia un nuovo calo». Intanto, a causa del brusco calo di temperatura di ieri «l'ultima decade di questo maggio non stabilirà il record di caldo cui sembrava destinata - prosegue Fantini - anche se il maggio 2022 sarà sicuramente fra i 5 più caldi sempre». Un dato dovuto soprattutto al fatto che «era ormai dal 2012 che a maggio non c'erano massime oltre i 30 gradi, che sono state più di 10 quest'anno, con la media che dovrebbe essere di 25».
Manca sempre la pioggia
Anche maggio, intanto, si chiuderà con un deficit di pioggia: «Siamo arrivati a 59,4 millimetri contro una media di 76 e da inizio 2022 è una costante che cada meno pioggia del normale. A maggio ne è caduta il 22% in meno del normale, ma a marzo era andata molto peggio». Infine, una curiosità: nonostante il caldo anomalo di maggio, la primavera 2022 (che si chiuderà domani) avrà temperature nella media grazie ad aprile, che è stato piuttosto fresco. Ora non rimane che vedere cosa accadrà: perché il maggio 2022, prima di ieri, era sulla strada di quello del 2003, quando poi ci fu l'estate più calda di sempre della storia di Parma.
Gian Luca Zurlini
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