Verso i play-off
Sale la febbre «semifinale» e le tensioni aumentano. La sensazione è che il passaggio più importante da qui a martedì per arrivare a sabato sia proprio quello della gestione di queste tensioni. Intorno al Parma infatti si è generato un entusiasmo d'altri tempi, sarà la vista sulla serie A, sarà la voglia di impresa, sarà (soprattutto) che effettivamente la squadra è cresciuta e non poco negli ultimi mesi.
Biglietti e abbonamenti
Un entusiasmo confermato dai numeri. Il Parma ieri sera ha comunicato che sono già stati venduti 2.651 abbonamenti in prevendita (la promozione è valida fino al 7 giugno) e che sono stati venduti 5.268 biglietti per la semifinale play-off di sabato sera al Tardini. Numero non da poco quest'ultimo visto che si giocherà tra una settimana, sabato sera alle 20,30. Numeri che testimoniano come ci sia appunto fiducia nella squadra.
La crescita
Una fiducia arrivata negli ultimi due mesi, quando il Parma effettivamente è cresciuto e non solo dal punto di vista dei risultati. Un'accelerazione su tutti i fronti. Per prima cosa la sensazione è che ci sia un coinvolgimento generale nel progetto. Pecchia è riuscito a trovare l'alchimia giusta tra i «veterani» e i «le promesse». Insieme hanno «fatto» una squadra compatta. Attenzione, va detto che i risultati coprono tante buche sulla strada di una squadra. Ma certamente serve una certa unità per arrivare a un obbiettivo comune.
Gli ingredienti
Un'unità che finalmente ha portato i giovani a crescere al fianco degli uomini di esperienza. Il Parma, lo dicono i numeri, non può fare a meno di Franco Vazquez: 36 presenze, 11 reti e 7 assist in più di 3mila minuti giocati. Il secondo marcatore del Parma è Adrian Benedyczak che di gol ne segnati 8 (in 1.445 minuti) con un assist. Va detto che l'attaccante polacco 7 di questi 8 gol li ha segnati tutti nell'anno solare in corso, un 2023 per ora da incorniciare per lui. Ma anche per la squadra, perché proprio dalla crescita di Benedyczak ma anche di Camara (4 gol e un assist) e Sohm, sembra aver trovato una quadra importante. A proposito, Camara proprio nell'ultima gara di campionato si è beccato il quinto «giallo» della stagione che vale una squalifica. Per la semifinale, appunto.
Un Parma, due anime?
Verrebbe quasi da dire che in questo Parma convivono, ora perfettamente, due anime, quella «esperta» dei vari Vazquez, Buffon e Ansaldi e quella più «esuberante» dei Benedyczak, Sohm e Camara. In mezzo, nel senso di età, tutti gli altri. Sino ad ora non abbiamo citato né Man né Mihaila: i due rumeni sembrano convinti del progetto ma allo stesso tempo faticano ad entravi appieno. Chissà che, alla fine, tra esperti e giovani, siano proprio loro a determinare il futuro del Parma in questi play-off.
Pensare ai 180'
O forse, più della tecnica e del fisico, molto farà la testa la testa. Tra gioventù ed esperienza giusto puntare sulla interpretazione dei play-off. Cercare di isolare i primi 180' poi si vedrà. Anche perché il Parma non sembra squadra capace di fare calcoli. Insomma il Parma deve fare il Parma e basta. Quello delle ultime settimane, quello dei giocatori esperti e dei giovani, protagonisti di un sogno. Tutti insieme.
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