Tentata rapina e gomme tagliate: il colpevole è lo stesso

E due. Una tentata rapina aggravata ed un danneggiamento aggravato a diverse auto in sosta, o meglio parcheggiate. Due facce, un solo autore. Si tratta, come riportato ieri dalla Gazzetta, di un quarantenne, italiano, già noto alle forze dell’ordine. Medesimo autore, stessa mano nel compiere i due fatti.

L'attività investigativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di Salsomaggiore ha permesso di identificare a tempo di record l’autore dei due episodi che hanno turbato la città. Per entrambi i casi il quarantenne è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Parma. Per il primo, la tentata rapina aggravata, e per il secondo per danneggiamento aggravato.

Veniamo ai fatti. Nella notte tra venerdì e sabato, un furgone e cinque auto, parcheggiate a Tabiano, in viale alle Terme, poco distante da un hotel del viale, e in via Tabiano, si trovavano la mattina successiva con la brutta sorpresa delle gomme letteralmente tagliate. La peggio è capitata al furgone, di proprietà di operai trasfertisti, in zona per lavoro, con entrambe le gomme posteriori fuori uso. Alle auto, diciamo così, è andata un po’ meglio: una sola gomma. A Salsomaggiore, invece, sempre venerdì, ma nel pomeriggio, il quarantenne verso le 19 entra in una tabaccheria del pieno centro cittadino. Estrae un coltello e minaccia la titolare di farsi consegnare il denaro in cassa. La pronta reazione della titolare spaventa l’uomo che si da alla fuga verso piazza Berzieri. La chiamata al 112, la centrale operativa dei carabinieri, consente ai militari dell’Arma di arrivare all’identificazione ed a rintracciare il colpevole in un solo giorno. Ed arriviamo quindi alla notte di venerdì, quando, sempre il quarantenne, pensa bene di lasciare un proprio ricordo su diverse auto a Tabiano.

E sempre l'attività investigativa del personale del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Salso riesce ad identificare, rintracciare e denunciare il quarantenne.

Ruggero Sartori