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I COSTI DELLA POLITICA

Regione, le indennità a consiglieri e assessori tra le più basse d'Italia Stipendio medio 9.000 euro lordi, netti 5.300

Regione, le indennità a consiglieri e assessori tra le più basse d'Italia Stipendio medio 9.000 euro lordi, netti 5.300

di Luca Molinari

22 Agosto 2023, 03:01

I consiglieri regionali dell'Emilia Romagna sono tra gli eletti meno cari d'Italia. Lo stesso vale per il presidente Stefano Bonaccini e per i propri assessori.

Non si tratta certo di stipendi da fame, ma le indennità lorde percepite dai rappresentanti della nostra regione sono le terz'ultime davanti a Valle d'Aosta e Piemonte, le uniche due regioni con compensi più bassi.

Il calcolo delle indennità
Gli stipendi di consiglieri e assessori dell'Emilia Romagna hanno una base comune e variano soltanto per le indennità di funzione e per i rimborsi.

La parte più consistente è la cosiddetta «indennità di carica», pari a cinquemila euro lordi al mese (per dodici mensilità), ossia il compenso di base uguale per presidente, assessori e consiglieri. Stessa cifra per tutti (2.258 euro per dodici mensilità) anche per quanto riguarda il rimborso forfettario.

A queste cifre vanno aggiunte le “Indennità di funzione”, che variano a seconda delle cariche ricoperte. Non sono previste per i consiglieri regionali privi di incarichi specifici. Ammontano a 2.500 per il presidente della Regione e per il presidente dell'assemblea legislativa. Per assessori e vicepresidente dell'assemblea legislativa sono invece di 1.650 euro. Scendono a 950 euro per i presidenti di commissione e a 350 euro per i vicepresidenti.

I rimborsi variabili
Un ruolo significativo nel comporre il compenso complessivo lo giocano anche i rimborsi variabili. Per il presidente e gli assessori sono previsti dei rimborsi spese puntuali per i viaggio di servizio e di missione. Per i consiglieri regionali invece il rimborso varia in base alla distanza dalla sede del consiglio regionale e al numero di presenze in consiglio. La cifra massima ammonta a 2.200 euro al mese. Calcolando quindi che un consigliere regionale (privo di incarchi) guadagna 7.258 euro lordi al mese, aggiungendo poco meno di 2mila euro di rimborsi, si arriva ad un lordo di 9mila euro al mese.

Per ora nessun vitalizio
In Emilia Romagna in passato sono stati eliminati i vitalizi (qualcuno vorrebbe però reintrodurli), il Tfr per i consiglieri e una riduzione dei compensi di mille euro al mese. Non solo. Svariati partiti chiedono una erogazione liberale ad ognuno dei propri consiglieri e assessori. Le cifre variano da partito a partito.

La classifica nazionale
I consiglieri regionali che guadagnano di più sono quelli del Molise, con un indennità lorda di 12.261 euro, a cui si aggiungono i rimborsi chilometrici. Subito dietro l'Umbria (12.250 euro, a cui va sommata l'indennità di fine mandato) e quindi la Toscana (11.300 euro).

I consiglieri di Veneto, Campania, Liguria, Sicilia, Calabria, Abruzzo e Puglia guadagnano tutti 11.100 euro lordi al mese, ma a cambiare sono i rimborsi previsti da ogni regione. Ad esempio, in Abruzzo, si va da 4.100 a 4.500 euro al mese per il rimborso chilometrico, in Sicilia invece 3.180 euro mensili per i collaboratori, oltre all'assegno di fine mandato.

Le indennità più basse solo quelle del Piemonte (8.500 euro lordi al mese) e della Valle d'Aosta (7.871 euro al mese). In entrambi i casi vanno aggiunte le indennità di fine mandato.

Luca Molinari

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