SAN LEONARDO
Perché si siano azzuffati è impossibile saperlo. Ma basta vedere quel video che ora circola in rete e che mostra quella scazzottata nelle ore notturne nella parte iniziale di via Palermo per capire che picchiavano per fare male. D'altra parte quei due non si sono risparmiati nessun colpo: pugni in pieno volto, botte a terra, un vero e proprio match del genere peggiore, quelli dove ogni mossa vale. E forse solo l'arrivo di una macchina di passaggio li ha costretti a fermarsi e ad allontanarsi.
Nei fotogrammi, tra l'altro ben chiari e dettagliati, si vedono quelle due persone che lottano in modo furibondo mentre un cagnolino bianco, quasi certamente appartenente al contendente con la felpa rossa, gira intorno abbaiando.
Secondo alcune voci che sono circolate nella zona, e che però non hanno trovato conferma, la lite sarebbe esplosa proprio quando uno dei due ha cercato di strappare all'altro il cane. Ma come detto non se ne ha conferma e con ogni probabilità il motivo della scazzottata è ben differente: in quella zona, infatti, bazzicano di frequente dei pusher che si contendono il territorio. E questo spiegherebbe la cattiveria di quello scontro.
Di recente, a poca distanza da quel punto di via Palermo, in un bar poi fatto chiudere dal questore, una lite nata per futilissimi motivi, ovvero una sigaretta rifiutata, ha portato ad una lite degenerata a colpi di bottigliate tanto che una persona era finita all'ospedale con una ferita al capo. Ma ben più grave quello che accadde qualche tempo fa quando dopo una prima lite un sudamericano tornò proprio in via Palermo per vendicarsi di un tunisino che lo aveva malmenato. Lo fece con un coltello che squarciò il ventre del contendente tanto che uno rischiò la vita. E l'altro prese una condanna a 5 anni e 3 mesi per tentato omicidio.
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