Salso, addio allo chef e pizzaiolo Tonino Cattani

Sen'è andato Antonio Cattani, da tutti conosciuto come Tonino, noto e stimato chef. Nato a Scipione Castello nel 1938, iniziò giovanissimo a lavorare come cuoco sia in Italia che all’estero raggiungendo ben presto successo e riconoscimenti in numerosi alberghi di prestigio.

Alla fine degli anni Settanta, mentre la città termale conosceva uno dei periodi di massimo splendore, lo chef tornò «a casa» avviando la pizzeria «Da Tonino», in via Dalla Rosa, in pieno centro città, che divenne ben presto una delle mete preferite della movida notturna contribuendo a rendere Salsomaggiore la perla della provincia parmense. Dopo aver gestito numerosi alberghi e ristoranti, con la moglie Claudia e la figlia Stefania passò alla conduzione del «ProParma», circolo sportivo della città ducale «in appoggio» alla compagine crociata negli anni in cui militava in serie B.

Terminata anche quest’esperienza, Tonino Cattani rilanciò la trattoria «Le ruote» del Poggetto fino al raggiungimento della pensione, per dedicarsi a tempo pieno alla famiglia, nonostante le continue richieste di collaborazione da parte di tanti colleghi. Lo chef salsese nel corso della sua lunga carriera seppe conquistarsi la stima e la fiducia non soltanto dei colleghi ma anche dei tanti clienti che tornavano volentieri da Tonino oltre che per la sua professionalità anche per l’atmosfera familiare che si respirava nei suoi locali. Le spoglie di Tonino Cattani, che ha lasciato la figlia Stefania con Eddy, che ringraziano la comunità per le numerose attestazioni di cordoglio, riposeranno accanto a quelle della moglie Claudia nel cimitero civico.

M.L.