Guglielmina ed Ezio, quasi 200 anni in due

Quasi duecento anni in due e 74 di vita insieme. Questo il traguardo raggiunto da Guglielmina Allegri che ha spento cento candeline affiancata, come sempre, dal marito Ezio Caffarra che il prossimo 27 marzo festeggerà i 99 anni e guarda già con tenacia a tagliare, tra un anno, a sua volta, il traguardo del secolo.

Decisamente una vita bella e speciale la loro, colma d’amore, tutta vissuta nella terra di Verdi, sempre fianco a fianco, anche in campo lavorativo visto che entrambi sono stati occupati, per anni, nello storico bottonificio Cannara. Hanno condiviso, insieme, ogni passo della loro esistenza, uniti sia nei momenti felici che in quelli difficili. Ora, come due «vecchie querce» sono ancora lì, a sorridersi, ad amarsi, a vivere insieme ogni istante della quotidianità. Guglielmina, da tutti semplicemente conosciuta come Guglielma, il secolo lo ha raggiunto in ottime condizioni fisiche e con una menta lucida e smagliante; del resto la salute le è sempre stata favorevole e non ha mai visto un ospedale fino all’età di 98 anni. Un paio di anni fa lo ha conosciuto ma è stata una esperienza breve, passeggera, facendo ben presto ritorno a casa. Non è da meno il marito, Ezio, che, più giovane di un anno, e molto conosciuto anche per essersi impegnato per anni nel cinema parrocchiale «Silvio Pellico», non ha perso la sua consueta simpatia e la grande capacità di fare battute.

Ancora oggi, entrambi ricordano i tanti episodi della loro vita, gli anni del lavoro al bottonificio Cannara, il matrimonio avvenuto nel 1950 ed in ogni istante possono beneficiare delle cure amorevoli e costanti dei familiari, a partire da quelle della figlia Daniela e del genero Daniele. In occasione dello speciale compleanno hanno ricevuto la visita del sindaco Stefano Nevicati e del parroco don Luigi Guglielmoni che ha pregato con loro e per loro.

«La vita signora Guglielmina e signor Ezio – ha detto il sindaco Nevicati - continua ad essere una meravigliosa avventura insieme. Cento anni di vita per Guglielmina, e quasi altrettanti per Ezio. E’ un miracolo e un esempio di amore, dedizione e forza che ci ispira tutti».

L’arrivo, infine, di uno stuolo di parenti anche da Milano ha suggellato una giornata davvero speciale, ricca di emozioni con la neocentenaria che, commossa e felice, ha detto «Non ho parole; davvero grazie a tutti».

Paolo Panni