San Secondo
In questa vicenda ci sono molti aspetti da chiarire. Ma una cosa è certa: c'è un giovane ricoverato in ospedale con una ferita alla schiena e diversi altri ragazzi, tra l'altro molti giovani, che ora dovranno rispondere di una inspiegabile violenza. Per di più, e questo è l'aspetto che più sconcerta, che non ha nessun senso e nessuna giustificazione.
Tutto sarebbe accaduto nella serata di venerdì, intorno alle 20, nei pressi di un circolo di via XXV Aprile. A quell'ora il locale era affollato e all'esterno, in particolare, si trovavano diversi ragazzi. E' il fine settimana, il circolo è un punto di ritrovo abituale dove ci si sente a casa: e probabilmente quel gruppo si è lasciato andare a qualche schiamazzo e un po' di rumore. Nulla di strano, tutto sommato, la normale routine di una sera allegra. Ma, secondo le prime ricostruzioni da parte dei carabinieri che stanno indagando sulla vicenda, un uomo, di poco più vecchio dei componenti di quella compagnia, ha provato a passare in quella stretta strada con la macchina forse sfiorando uno dei ragazzi. E gli animi si sono accesi. Secondo qualcuno tra l'autista e quei ragazzi c'erano già stati in passato dei bisticci, forse una certa tensione covava tra di loro. Ma l'altra sera è esplosa: l'autista avrebbe accelerato per farsi largo e qualcuno dei ragazzi ha reagito. Secondo il racconto di un testimone i giovani avrebbero colpito con dei pugni l'auto che transitava e che ha raggiunto la propria destinazione a pochi metri di distanza. Avrebbe dovuto finire qui: ma invece l'autista della macchina è tornato indietro per affrontare quei giovani che nel frattempo, sempre secondo il racconto di un testimone, erano entrati nel locale. E dalle parolacce e le spinte si è passati a qualcosa di ben più grave. L'uomo infatti è stato colpito da un oggetto appuntito, qualcuno ha parlato di un coltello ma per il momento di questo non c'è certezza, e ha riportato una ferita alla schiena che avrebbe sfiorato il polmone. C'è stato un momento di raggelato silenzio: e poi quasi tutti sono spariti. Poco dopo, invece, in via XXV Aprile sono arrivati i carabinieri e una ambulanza che ha caricato il ferito che è stato trasportato al Maggiore dove è ancora ricoverato.
Naturalmente i militari della caserma di San Secondo hanno raccolto le testimonianze e iniziato la complessa attività di identificazione delle persone presenti al momento della aggressione. In questo senso potrebbe essere importante un video che avrebbe ripreso quelle fasi concitate ma per il momento gli investigatori preferiscono non aggiungere dettagli e si limitano a confermare che ci sono accertamenti in corso. In paese, però, la notizia si è diffusa e ha creato un comprensibile allarme. Che quella sia una compagnia di ragazzi un po' esuberanti lo hanno riferito in tanti. Ma una simile violenza lascia sgomenti. E adesso molti si chiedono come sia stato possibile che si sia arrivati alle botte, ai pugni. Al sangue.
Luca Pelagatti
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