Caso del nido, Musile Tanzi: «Il nuovo regolamento tutela le famiglie»

«Avendo mantenuto la delega ai Servizi educativi, mi prendo l’intera paternità sulla proposta del nuovo regolamento del nido»: così il sindaco Luca Musile Tanzi in risposta alle opposizioni che hanno criticato le scelte dell'amministrazione.

«È un regolamento - aggiunge - che va nella direzione di tutelare maggiormente le famiglie che hanno più bisogno di questo servizio, indispensabile quando entrambi i genitori lavorano. Dietro le illazioni veramente tristi della minoranza si nasconde in realtà l’assenza totale di programmazione delle loro precedenti amministrazioni. Il grosso problema è infatti che i posti al nido non sono sufficienti a coprire le richieste. Nonostante il nostro Comune sia al disotto degli obiettivi di copertura posti fissati dall’Unione europea e ancor di più rispetto alla media dei Comuni dell’Emilia Romagna, ci si è guardati bene dall’utilizzare i fondi Pnrr per costruire nuovi asili nido, scuole dell’infanzia e di primo grado. Cosa invece che ha fatto la vicina Fidenza», afferma.

«Non solo, la precedente amministrazione si è anche preoccupata di destinare a residenziale l’area confinante con l’attuale asilo nido, che maggiormente si sarebbe prestata ad un eventuale ampliamento dello stesso. Non parliamo poi del dimezzamento dell’area del polo scolastico delle Bertanella per costruire supermercati e appartamenti. L’accusa, priva di qualsivoglia fondamento, che la modifica del regolamento sia opera degli uffici incolpando, non si sa per cosa, i dipendenti comunali è assolutamente inqualificabile e dimostra una mancanza di rispetto verso chi quotidianamente lavora perché la macchina comunale possa funzionare», conclude.