Inchiesta
Se vi trovate nella zona del centro e, improvvisamente, sentite il bisogno di andare ai servizi, non è detto che li troverete aperti. Dopo diverse segnalazioni dei cittadini, la «Gazzetta» ha svolto un «tour» dei servizi igienici pubblici: ieri mattina, la metà dei bagni era fuori servizio.
Servizi chiusi
Ci sono bagni «fuori servizio» e altri che sono aperti, ma comunque impraticabili per altre ragioni. Molte persone, per esempio, rinunciano ad entrare in quello della Ghiaia a causa della presenza di «personaggi pericolosi, nonostante il servizio di sorveglianza, e anche per le pessime condizioni, soprattutto nel bagno degli uomini» come segnala il cittadino che, nei giorni scorsi, ha telefonato alla redazione della «Gazzetta». Ieri, infatti, al mattino non era possibile entrare a causa di alcuni soggetti in evidente stato di «alterazione». Migliora la situazione al pomeriggio, con il «cambio della guardia».
Tra i bagni inutilizzabili c'è anche quello della Cittadella, se si considera che lì il bagno pubblico non esiste più: o meglio, esiste, ma si trova all'interno del bar-laboratorio Lostello e, quindi, quando il locale chiude, chiudono anche i servizi igienici. In questo periodo, per esempio, i giostrai del luna park, proprio all'interno del parco cittadino, si sono organizzati con tre bagni chimici noleggiati da una ditta privata.
Tra i bagni che non funzionano ci sono anche quelli posizionati a lato di piazza della Pace, all'angolo con via Carducci. Partendo da ciò che si può vedere all'esterno, il «gabbiotto» grigio è completamente ricoperto di sticker e scritte. Non si può non notare immediatamente anche l'odore forte di urina: chi trova il bagno chiuso, spesso non rinuncia ad espletare i propri bisogni, «improvvisando» un bagno a cielo aperto proprio lì accanto.
La stessa scena si ripete davanti al bagno pubblico che una volta si trovava vicino al Teatro Regio. Servizio che è stato chiuso da tempo, ma pare che molti cittadini si siano «affezionati», tanto da urinare davanti alla porta verde su cui, ora, si trova il cartello che indica la distanza dai bagni pubblici di piazza Ghiaia. «Fuori servizio» anche i bagni che si trovano in via Verdi.
I bagni che funzionano
Ieri, il bagno accanto al Municipio, poco più avanti dei Portici del Grano, funzionava, ma «spesso non va - segnala ancora il cittadino -, più di una volta mi sono trovato a girare per la città per trovare un bagno pubblico funzionante: è possibile che ogni volta debba pagare il caffè al bar?». Funzionante e pulito, invece, il bagno del parco Ducale che si trova nell'area giochi.
Anna Pinazzi
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