TRAVERSETOLO
Traversetolo È caduto in acqua, travolto dalla furia del Termina, mentre stava controllando che la piena non si avvicinasse al suo stabilimento di stagionatura a Castione. E dopo un breve disperato tentativo di salvarsi aggrappandosi a un ramo, è stato trascinato via dalla corrente impetuosa, che non gli ha lasciato scampo. Il corpo senza vita di Bruno Uccelli, imprenditore 85enne, è stato ritrovato senza vita dai vigili del fuoco dopo un paio d'ore di affannose ricerche, tre chilometri più a valle, nei pressi degli impianti del Lido Valtermina, dove era rimasto impigliato ad alcuni alberi.
La tragedia si è consumata in pochi istanti, intorno alle 17.30. L’85enne, geometra, era titolare dell’azienda Stagionatura Montefiore, un’attività, che oggi conta quattro stabilimenti, che aveva costruito insieme ai figli sul finire degli anni ‘70. Uno stabilimento, il primo, che progetta e costruisce personalmente contando sul suo passato di costruttore edile, studiato con una concezione moderna, all’avanguardia per quei tempi.
Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 17.30. L’uomo pare si trovasse lungo il torrente Termina, nei pressi del ponte Stombellini, probabilmente per osservare l’erosione spondale procurata dalla forza della corrente, temendo che potesse avvicinarsi al muro del suo stabilimento. Tutto dev’essere accaduto in pochi attimi: non si sa se l’uomo sia caduto in acqua per colpa di un’ondata improvvisa o se sotto i suoi piedi la terra abbia ceduto. La certezza è che le sue urla hanno attirato gli operai che stavano provvedendo al ripristino della strada Casellina, inghiottita dal torrente la notte precedente. Lo hanno visto aggrappato con mani e gambe ad un ramo. Sono subito corsi verso un mezzo, un escavatore, pensando con il braccio meccanico di poterlo raggiungere. Ma è stato questione di attimi e l’uomo è stato portato via dalla corrente. I testimoni non hanno potuto fare altro che allertare i soccorsi, che si sono immediatamente messi in moto. I vigili del fuoco hanno setacciato le acque del torrente fino all’esito purtroppo più drammatico, il ritrovamento del corpo senza vita dell’uomo chilometri più a valle. Una tragedia che ha lasciato tutti ammutoliti. Sconvolto il sindaco Simone dell’Orto che ha seguito passo dopo passo insieme ai carabinieri le fasi delle ricerche e che era presente al momento del ritrovamento della salma.
«Una persona intraprendente – lo descrive il sindaco -. L’ho conosciuto quando ero bambino e lui un costruttore edile. Io abitavo proprio in una delle case che aveva costruito. Poi ha abbandonato questa strada per costruire il primo stabilimento insieme ai figli. Una persona curiosa, che voleva sempre darsi da fare, che ha lavorato una vita. Non meritava una fine del genere. Speravamo di poter concludere questa giornata difficile per il nostro territorio senza danni alle persone, ma purtroppo non è stato così. A nome mio e dell’amministrazione porgo ai famigliari il nostro cordoglio per questa drammatica perdita».
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