Salso piange la commerciante Carmen Amati

Salsomaggiore tributerà questa mattina alle 9,30 nella cripta di San Vitale l’ultimo saluto a Carmen Amati vedova Ugolini per decenni nota e stimata commerciante della città termale. Nata nel 1938 a Salsomaggiore, da giovane lavorò per alcuni anni come centralinista al Grand Hotel Porro, all’epoca una delle strutture alberghiere più in voga della città termale. Dopo il matrimonio avvenuto a metà degli anni Sessanta con il commerciante di calzature Giuliano Ugolini, scomparso alcuni anni or sono, Carmen Amati lasciò il suo lavoro per affiancare il marito nella conduzione dell’attività in via Milano.

In seguito alla decisione di acquisire un secondo negozio di calzature in via Pascoli, gestito dal coniuge, Carmen Amati si dedicò esclusivamente alla conduzione dell’attività di vendita in via Milano: grazie alla sua professionalità, al suo modo di fare gentile ed alla sua simpatia seppe attirarsi la fiducia di una vasta clientela costituita non soltanto dai concittadini salsesi ma anche dai turisti che all’epoca affollavano la città termale e che tornavano volentieri per un consiglio su questo o quel modello.

Negli ultimi anni di attività, i due negozi vennero chiusi per essere unificati in quello di piazza Libertà. Molto legata alla famiglia, Carmen Amati riuscì ad affiancare gli impegni lavorativi a quelli di casalinga: teneva particolarmente alla cura della casa che abbelliva grazie ad uno dei suoi hobby, il giardinaggio. Persona dotata di grande fede e fervente credente, nutriva il proprio animo anche con il bello della letteratura e della poesia, Pascoli e Leopardi i suoi autori preferiti, e con la visione di documentari dedicati alla cultura.

Il figlio Alberto oggi così ricorda la mamma: «Grazie per il tuo amore e la tua bontà che ci hai donato per tutta la tua vita senza chiedere nulla in cambio. Saremo sempre insieme». Oltre al figlio, Carmen Amati ha lasciato l’adorata nipote Maria Vittoria.

M.L.