ZIBELLO
Polesine Zibello E’ stato decisamente un weekend all’insegna del gusto, dei sapori, ma anche dei saperi e della tradizione, oltre che della nebbia e del freddo. «Ingredienti» fondamentali, questi ultimi, per la migliore riuscita della straordinaria salumeria tipica della Bassa, «capitanata» da «Sua maestà» il culatello; elementi che non hanno di certo spaventato il popolo del «November Porc» che, da venerdì e fino a domenica sera, ha invaso Zibello per «Piaceri e delizie alla corte di Re Culatello».
«Speriamo ci sia la nebbia» è, da sempre, il «motto» che accompagna la spettacolare kermesse organizzata dalla Strada del Culatello di Zibello col sostegno dei Comuni e delle associazioni del territorio e di diversi altri Enti e sponsor; stavolta la nebbia c’è stata, anche in abbondanza, ma la gente si è comunque riversata in massa nel borgo rivierasco decretando, per l’ennesima volta, lo straordinario successo della grande festa iniziata 22 anni fa.
«Riflettori» puntati, ieri, sul lungo strolghino preparato (e servito poi fritto) nel «cuore» del paese. Per tanti anni lo ha sempre «creato» l’indimenticato norcino Rino Parenti, che nel 2020 è «andato avanti» per dirla come gli Alpini. Ma dal Cielo e nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e stimato i suoi esempi di abnegazione per il lavoro, generosità e simpatia sono sempre vivi. Così, a rimboccarsi le maniche, anche nel ricordo di Marco «Inge» Ronconi (per anni in prima fila al fianco di Rino) sono stati, ancora una volta, i figli Giulio e Marco, il nipote Braian e gli amici di sempre che ne hanno tenuto vivo il ricordo e, ovviamente, i saperi.
Il lungo salame, di circa trecento metri, è stato rapidamente «divorato», nel pomeriggio, dai tanti presenti. E’ stata, ancora una volta, una festa dai grandi numeri con la partecipazione di almeno duecento camper, più di cento stand a dare vita al mercato dei prodotti tipici e a quello dell’ingegno e decine di volontari (con un gran numero di giovani) «messi in campo» dalle associazioni Pro loco, Zibel d’Incò, Noi per Ardola, Avis Zibello, Corale Muzio e gruppo di protezione civile Volontari per il Po. Associazioni, queste, che hanno gestito il grande Palaporc, sempre gremito, dove sono stati divorati quintali di specialità tra culatello di Zibello, tagliatelle al culatello, pisarei al ragù di strolghino, tortelli d’erbette, polenta, ragù, mariola, stinco di maiale, spalla cotta e tanto altro. Una cinquantina poi i ciclisti che hanno partecipato, seguendo l’itinerario tra Zibello e Busseto, alla seconda Pedalata del maiale promossa dall’assocazione Bassa Bike. Molto soddisfatto il sindaco Massimo Spigaroli (ideatore dell’evento ventidue anni fa) che ha innanzitutto tenuto a ringraziare tutte le associazioni di volontariato, la Strada del culatello di Zibello e tutti coloro che hanno dato man forte al successo della manifestazione. «Una festa super importante – ha detto – che da anni riesce a destabilizzare i flussi turistici in un periodo che prima era considerato “morto”». Spigaroli è abituato a guardare avanti, e a fare le cose in grande, al punto da ipotizzare, già dal prossimo anno, di allargare la manifestazione a livello internazionale, magari anche con accordi con l’aeroporto di Parma, per creare collegamenti con le diverse città europee e, in questo senso, ha già lanciato l’invito anche al ministro Lollobrigida.
Soddisfatto anche il sindaco di Roccabianca, e presidente della Strada del culatello di Zibello Alessandro Gattara che, osservando come «la promozione del territorio sia la nostra mission» ha definito il «November Porc» come la «manifestazione più bella e più rappresentativa della Bassa». «Una vetrina estremamente importante – ha aggiunto l’assessore di Sissa Trecasali Sara Tonini – per tutti i prodotti tipici e le peculiarità della Bassa».
Fabio Bonatti, intervenuto in rappresentanza della Provincia, ha parlato ha quindi osservato come «il vero e reale patrimonio ed il grande valore di questo evento è dato dalla gente che vive e lavora qui con straordinaria tenacia». Infine l’onorevole Gaetana Russo che, nei giorni scorsi, ha parlato direttamente col ministro Lollobrigida descrivendogli la straordinarietà del «November Porc» ne ha rimarcato i valori, il successo ed ha lanciato a tutti l’invito a partecipare in massa alla prossima ed ultima tappa a Roccabianca.
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