Volontariato
E’ stato annullato dall’Assistenza pubblica di Pellegrino per la prima volta il corso annuale per l’inserimento di nuovi volontari soccorritori a causa della mancanza di iscrizioni. «Non era mai successo ma è ciò che sta avvenendo a Pellegrino – afferma il presidente del sodalizio umanitario, Giuseppe Carpana –. Nonostante il momento di operativa attività dell’associazione, attraverso il servizio di oltre 60 volontari, non ci sono state adesioni per il corso che permetterebbe di inserire nuove risorse per la continuazione dell’attività sia di emergenza-urgenza che di trasporti ordinari sul territorio. Siamo fortunati in quanto l’inserimento di 5 volontari del Servizio civile universale, attraverso il loro turno, consente di coprire una fascia importante che è quella diurna, ma il rischio di scopertura del servizio si ripropone nel fine settimana e nei turni notturni. Abbiamo avuto una parziale risposta all’appello per l’inserimento di autisti, con un percorso più agile rispetto all’iter formativo di un volontario del soccorso, con l’inserimento di tre nuovi autisti che termineranno l’iter addestrativo il prossimo dicembre. Il problema della mancanza di nuovi volontari si somma alle problematiche già evidenziate in passato che ripropongono una realtà tendenzialmente rurale, con una popolazione a maggioranza anziana sparsa su un territorio importante per estensione e con una viabilità spesso compromessa, condizioni che non agevolano rispetto ad altri territori più fortunati. «L’associazione proverà ad aprire per il prossimo anno, nel mese di gennaio, un nuovo corso nella speranza che la cittadinanza possa essere più sensibile al problema per consentirci di proseguire un servizio essenziale per il nostro territorio» conclude Carpana.
M.L.
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