Nuova razzia di fanali nel quartiere Montanara

«Erano ancora alla caccia di fanali. Li hanno presi soprattutto da Audi e Volkswagen, ma hanno anche danneggiato altre auto». L'ennesima notte da dimenticare quella che hanno vissuto alcuni residenti del quartiere Montanara «visitati» fra domenica e martedì da ladri-meccanici che si sono accaniti su alcune vetture in sosta. Già nei giorni scorsi ignoti avevano colpito in zona via Po, sempre sottraendo fanali e, prima, batterie delle auto ibride ma anche volanti, interi cruscotti e la classiche ruote, questa volta è toccato alle vetture delle strade limitrofe a via Zanguidi e nuovamente sono stati presi di mira i fanali. Il modus operandi sempre lo stesso: «rompere un vetro dell'abitacolo, aprire il cofano e poi portare via i fanali. Ed erano davvero esperti perché, al di là del finestrino distrutto, non hanno strappato nemmeno un filo. Ovviamente lo hanno fatto per non rovinare il pezzo da rivendere, non certo per farci un favore».

«Io inizialmente non mi ero nemmeno accorto di quanto era successo – spiega un altro derubato – Mi hanno infranto il vetro posteriore e io sono salito in auto senza farci caso. Poi quando ho messo in moto mi sono reso conto che le luci non davanti c'erano più. Sono andato a sporgere denuncia e lì ho saputo che, purtroppo, il mio non era un caso isolato».

«In passato qui avevano già rubato degli specchietti retrovisori e qualche marmitta catalitica, ma mai si erano spinti così avanti come sta succedendo in questi giorni – racconta un altro residente della zona – Hanno scelto con attenzione le auto parcheggiate accanendosi su quelle parcheggiate nelle strade meno frequentate e, purtroppo, senza sistema di sorveglianza». Danni diversi ma uguale rabbia e rassegnazione. Così tanta rassegnazione che alcuni dei derubati non hanno nemmeno pensato di fare denuncia. «Perderei solo del tempo – spiega uno degli automobilisti colpiti – Anche se gli altri mi dicono di farlo, so già che sarà tutto inutile». Dichiarazione comprensibile ma non da ripetere «perché solo denunciando – conclude un altro derubato – possiamo fare pressioni perché qui, nel quartiere Montanara, ci sia qualche controllo in più. Con più telecamere, almeno, i ladri dovranno faticare di più».

Giuseppe Milano