Le risse contagiano il centro

La prima telefonata al centralino delle forze dell'ordine, intorno alle 20, parlava genericamente di una rissa in corso.

Ma la seconda, di circa un'ora più tardi, è stata molto più dettagliata e drammatica: con la voce di una ragazza, sicuramente molto giovane, che gridava con la voce rotta: «Venite subito. Stanno picchiando il mio ragazzo».

Ancora un sabato di violenza in pieno centro e ancora una volta il Lungoparma si è colorato del blu dei lampeggianti delle auto della polizia. Ma non solo: questa volta sono dovuti intervenire anche gli operatori del 118, che hanno trasportato al Maggiore un sedicenne con il volto pesantemente segnato da una raffica di pugni.

Il ragazzo, secondo quanto ricostruito finora che è materia di indagine da parte degli uomini della questura, sarebbe rimasto coinvolto in una zuffa tra giovanissimi. Gli stessi, con ogni probabilità, che da mesi ormai hanno colonizzato la zona delle fermate del bus di viale Mariotti. E che poi, divisi in gruppetti si allargano nelle strade vicine per scaramucce con altri giovanissimi. Le micce che le fanno scoppiare sono spesso irrilevanti: basta uno sguardo, un semplice urto e si passa subito dalle offese alle botte. E con il consumo di alcolici a partire già dalle prime ore del pomeriggio, gli animi impiegano pochissimo ad accendersi.

Anche l'altra sera, sempre secondo i racconti di alcuni testimoni, la rissa sarebbe iniziata a poco distanza: in via Mazzini dove alcuni giovani si sono affrontati. Ma poco dopo (nel frattempo la presenza delle forze dell'ordine aveva provocato il solito fuggi fuggi) il match è ripreso all'inizio di via D'Azeglio. Ed è lì che è arrivata la ambulanza che ha caricato il giovane. In un primo momento si era temuto che le ferite riportate fossero più gravi, ma per fortuna gli accertamenti hanno escluso traumi più seri, anche se resta la sensazione che stia crescendo il pericolo che qualcuno possa farsi molto male.

D'altra parte, i casi sono ormai sempre più frequenti: due autisti della Tep aggrediti in pochi giorni dai ragazzi che bazzicano in quella zona del Lungoparma sono un indicatore pesante che si unisce alle numerose segnalazioni di pestaggi e minacce registrati di recente in centro, nel rettangolo compreso tra la Pilotta, il Regio e appunto viale Mariotti. Pochi giorni fa un tavolo tecnico per l'ordine e la sicurezza ha definito un potenziamento dei controlli e della vigilanza. Il periodo che ci aspetta, quello che porta al Natale, dimostrerà se le decisioni prese saranno sufficienti.