Aggressione al capotreno, lunedì sciopero di 8 ore

Uno sciopero di 8 ore, dalle 9 alle 17, lunedì, che coinvolgerà il personale di Trenitalia Tper e Trenitalia dell’Emilia-Romagna: è stato proclamato dai sindacati dopo l’ultima aggressione verificatasi su un treno regionale, giovedì mattina a Fidenza, ai danni di un capotreno preso a pugni da un passeggero senza biglietto e in stato alterato.

Uno sciopero «per denunciare con forza le gravi e non più tollerabili condizioni di lavoro in termini di sicurezza (e aggressioni) per le lavoratrici ed i lavoratori front line delle imprese di trasporto ferroviario», spiegano le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Orsa. I sindacati chiedono anche di essere ricevuti con urgenza in Prefettura a Bologna per un incontro istituzionale per la stessa giornata di lunedì. Il presidio è annunciato in piazza Roosevelt dalle 10.

L'episodio avvenuto giovedì a Fidenza ha avuto una grande eco a livello nazionale, in quanto è stato l'ennesimo atto di violenza nei confronti di personale ferroviario: un giovane, italiano, alla richiesta di esibire il biglietto aveva aggredito il capotreno, arrivando a sferrandogli anche pugni al volto. L’aggressione è avvenuta a bordo del treno regionale Milano-Bologna in transito a Fidenza. Il ferroviere è stato immediatamente soccorso e trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale di Vaio per essere sottoposto ad accertamenti.

Sono intervenuti subito gli agenti della Polizia ferroviaria di Fidenza che hanno bloccato l’aggressore E dell'episodio è spuntato sui social anche un video, realizzato da un passeggero, dove si vede l'uomo che cerca di entrare nella cabina di guida del treno e colpisce la porta con il martelletto.

r.c.