VIABILITA'
Si tratta di un studio di fattibilità, ma offre comunque un'idea concreta di quelle che potrebbero essere le future «tangenzialine» delle frazioni di Corcagnano e di Vigatto.
Interventi attesi
Della viabilità alternativa delle due frazioni si discute da anni per alleggerire i centri abitati dal traffico pesante, ma anche per migliorare la sicurezza. Soprattutto la Massese, che taglia a metà Corcagnano, è stata teatro di molteplici e ripetuti incidenti, anche mortali. Da qui il progetto proposto dall'Amministrazione comunale (pubblicato in albo pretorio nei giorni scorsi, con un'apposita determina dirigenziale), da porre sul tavolo in sede di confronto con Anas.
I costi
Il costo ipotizzato per realizzare l'opera dallo studio progettuale ammonta a oltre dieci milioni di euro, che si riduce a 8,5 milioni nel caso si prevedano «sezioni stradali ridotte». Si tratta comunque di una cifra importante, che dovrà trovare opportune coperture economiche.
Corcagnano
Le alternative progettuali per la tangenziale di Corcagnano indicate dallo studio sono due. Entrambe prevedono la realizzazione di due rotatorie lungo la Massese (via Langhirano) e una terza lungo via Donatori di sangue, a cambiare è la loro posizione.
Per quella più vicina alla città, una prima ipotesi prevede la realizzazione poco prima dell'inizio dell'abitato di Corcagnano, prima di strada Ritorta (venendo da Parma).
L'altra ipotesi
Una seconda possibilità è quella di realizzare la rotatoria di ingresso all'abitato poco più avanti, ossia all'altezza dell'incrocio con via Gina Romani. In entrambi i casi la bretella proseguirebbe attorno al paese fino a via Donatori di sangue, dove sarà realizzata una seconda rotatoria, per tornare quindi sulla Massese poco più avanti del quartiere artigianale di Corcagnano.
Vigatto
Per quanto riguarda Vigatto, la «tangenzialina» formerà una diramazione su strada Martinella che proseguirà fino a via Donatori di sangue, bypassando così tutto il centro abitato.
Lo studio prevede che la bretella (venendo da Parma) lambisca un quartiere residenziale esistente fino a raggiungere strada Ritorta, dove sarà realizzata una rotatoria. La nuova viabilità proseguirà quindi nei campi agricoli, congiungendosi a strada Madonnina per poi giungere su via Donatori di sangue, dove sarà realizzata una nuova rotatoria.
Gli obiettivi
La progettazione di viabilità esterne ai centri cittadini rientra tra gli interventi previsti dal Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) perché produce diversi benefici. Tra questi, «la riduzionione del flusso di traffico nelle zone più dense e congestionate - si legge nella determina - rendendo le stade del centro abitato più accessibili e sicure». Non solo. «Riducendo il traffico nei centri cittadini - viene spiegato - si contribuisce a migliorare la qualità dell'aria e a ridurre l'inquinamento acustico. Ciò produce impatti positivi sulla salute pubblica e sulla qualità di vita complessiva».
Infine, «la creazione di strade alternative può incentivare l'utilizzo di modalità di trasporto più sostenibili, come l trasporto pubblico, la bicicletta o il transito pedonale, se rese accessibili e convenienti».
Borghi
Gianluca Borghi, assessore alla Mobilità, afferma: «Lo studio di fattibilità tecnico-economico per il progetto della nuova viabilità di Corcagnano e Vigatto, rappresenta un primo passaggio significativo per migliorare la mobilità nel nostro territorio, rispondendo al contempo alle esigenze di una comunità che da tempo richiede più sicurezza e maggiore vivibilità dell'abitato».
Partendo da questa progettazione preliminare «proseguiremo quindi con ancora più forza il confronto con Anas - assicura lo stesso assessore Borghi - per giungere alla redazione di un progetto definitivo ed alla successiva realizzazione della tangenziale, che non solo migliorerà la qualità della vita dei residenti di Corcagnano, ma più complessivamente migliorerà la viabilità comunale».
Luca Molinari
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