Croce rossa, nuova automedica. L'ha donata la famiglia Chiari

E’ stata inaugurata la nuova automedica, donata alla Croce rossa di Fidenza e acquistata ancora una volta grazie al preziosissimo contributo dei coniugi fidentini Maurizio e Nadia Chiari, in memoria del loro adorato figlio Nicola, scomparso in giovane età. I generosi benefattori, a distanza di due anni, hanno desiderato donare anche la seconda automedica, un nuovo mezzo di soccorso avanzato dotato della più moderna tecnologia sia in tema di sicurezza dei soccorritori quanto ad attrezzature di soccorso. Il mezzo è così ufficialmente entrato a far parte del parco veicoli del Comitato Croce rossa, che dispone di due mezzi di automedica nuovi e una di riserva e quattro ambulanza, due per servizi di emergenza e due per quelli ordinari.

Un aiuto significativo e apprezzato quello offerto dai coniugi Chiari, rivolto al Comitato e per suo tramite anche alla collettività. Oltre a Maurizio e Nadia, un grazie è stato rivolto per lo sconto effettuato sull’acquisto del mezzo Kia Sorento, a Kia Italia. In tanti sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione, fra cui l’assessore Marco Tedeschi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, Silvia Orzi, direttrice del Distretto Ausl, Annalisa Volpi, responsabile dell’Unità operativa di emergenza territoriale, il presidente regionale della Croce rossa, Giuseppe Zammarchi, che aveva anche la delega del presidente nazionale Rosario Maria Valastro, i consiglieri del comitato Cri di Fidenza, Massimo Robuschi, Riccardo Allegri e Patrizia Cervi, che rappresentavano il presidente Stefano Porcari, impossibilitato a presenziare. Fra gli intervenuti anche numerose rappresentanze di autorità militari, civili, del volontariato e ovviamente tanti associati della Cri.

Gli interventi delle autorità, il taglio del nastro, la benedizione del nuovo mezzo da parte di don Carlo Delledonne, hanno caratterizzato la cerimonia. Un momento toccante è stato quello della consegna della medaglia di bronzo al merito ai coniugi Nadia e Maurizio Chiari, visibilmente commossi: si tratta del riconoscimento civile più alto della Croce rossa. Questa la motivazione della benemerenza: «In segno di profonda gratitudine per il generoso supporto offerto al Comitato della Croce rossa italiana di Fidenza, attraverso donazioni rilevanti e ripetute nel tempo, grazie alle quali il comitato ha potuto dotarsi di due auto mediche e migliorare, così, ulteriormente il servizio alla collettività. Dimostrando altruismo e umana solidarietà, ha offerto una viva testimonianza dei valori e dei principi fondamentali del Movimento internazionale della Croce rossa e Mezzaluna rossa».

s.l.