Lo stato dei bagni al Parco Ducale

Egregio direttore,
capita che una mattina ti trovi a passeggiare, insieme a un paio di amici anziani come te, per i viali del Parco Ducale, quando, in prossimità dei secolari platani che preannunciano Palazzo Ducale, siamo stati avvicinati da un uomo che abbiamo subito intuito essere un insegnante, stante la combriccola di ragazzi e ragazze che lo circondava.
Si è rivolto a noi chiedendoci dove era possibile reperire, nel parco, un impianto igienico pubblico dove la comitiva di ragazzi e ragazze, in gita scolastica nella nostra città, poteva fare la pipì. Io e i miei due amici ci siamo guardati negli occhi e, con un certo imbarazzo, gli abbiamo indicato la strada che conduceva verso l'area gioco bimbi, ubicata dirimpetto al Palazzetto Eucherio Sanvitale, là dove l'Amministrazione Comunale, da qualche anno, ha piazzato un moderno bagno autopulente dotato di tecnologia Plus che assicura una perfetta igiene della toilette, grazie a un sistema brevettato che lava e asciuga la superficie.
Sennonché fra un utilizzo e l'altro trascorre sempre qualche minuto, cosicché ci siamo chiesti quanto tempo sarebbe occorso per dare la possibilità all'intera comitiva di scolari di fare la pipì, sempre che avessero avuto la «fortuna» di trovare il bagno pubblico funzionante. Beh, noi anziani affezionati frequentatori del parco, rimpiangiamo il tempo in cui, nella medesima area giochi, era presente un bagno normale, con un custode che ne garantiva pulizia e libero accesso.
A nostro favore con il sopraggiungere del periodo estivo, possiamo contare, in caso di impellenti necessità, sul fitto fogliame delle siepi dietro cui possiamo nasconderci per svuotare la vescica, augurandoci che a nessuno, vedendoci, venga in mente di denunciarci per atti osceni in luogo pubblico, ma quando scappa... scappa, no?

Parma, 16 giugno