Intervista
Felino Una parmigiana sul trono della bellezza ginevrina. Si chiama Martina Scauri, ha 25 anni, è cresciuta a San Michele Tiorre e da tre anni vive a Ginevra, nella Svizzera francese. Da poche settimane porta con orgoglio la fascia di Miss Ginevra. Nella stessa serata si è classificata seconda al concorso Miss Svizzera Francese, un evento che seleziona i volti più promettenti di tutto il versante romando della Confederazione: «Non pensavo che il mondo dei concorsi potesse essere così serio. Non conta solo la bellezza ma anche la cultura generale, la personalità, la capacità di parlare in pubblico. Ho conosciuto persone straordinarie, con cui ho stretto legami profondi. Questo, oltre al titolo, è il dono più grande che terrò con me». E pensare che è nato tutto per caso: «Stavo guardando “Miss Francia” in TV con la famiglia del mio compagno. Sua madre mi disse: “Perché non ci provi anche tu?”. Io insegno tedesco a scuola ed era il periodo delle vacanze. Così ho accettato la sfida». Una sfida impegnativa: 700 iscritti, 130 semifinalisti, 50 in finale (30 ragazze e 20 ragazzi). Un percorso durato nove mesi: «Non proprio quello tipico di una reginetta di bellezza. Laureata in “Lingue e culture europee” all’Università di Modena e Reggio Emilia, ho studiato inglese, cinese e soprattutto tedesco, la mia lingua del cuore. Dopo un Erasmus in Germania, ha conosciuto Michael, svizzero, il mio attuale compagno. È per amore che ho scelto Ginevra come casa. Il mio sogno è sempre stato vivere all’estero. Oggi mi sento davvero parte della comunità ginevrina. Essere Miss Ginevra mi rende fiera di rappresentare la città che ha conquistato il mio cuore». Il suo obiettivo è già chiaro: «Non voglio essere una Miss da passerella e flash. Voglio essere utile, ispirare, aiutare. In un mondo dove perfino Vogue inizia a usare l’intelligenza artificiale al posto delle modelle, credo che l’impatto umano sia più importante che mai. Per questo motivo voglio dedicare la vittoria a Michael e a sua mamma Marie-Jo, alla mia famiglia e agli amici in Italia: in particolare a mio fratello Davide e mia cugina Alessia. E anche a tutti coloro che hanno un sogno. Vorrei che la mia storia ispirasse chi pensa di non farcela: tutto è possibile. Anche per una ragazza di un paesino di 2.000 abitanti che oggi porta la fascia di Miss Ginevra, in un cantone da mezzo milione». Già perché Martina non dimentica le sue origini: «Anche se il mio cognome può sembrare poco emiliano, i miei avi sono nati e cresciuti a Parma. Io stessa ho vissuto il mio percorso scolastico nel territorio: le medie a Felino e il liceo linguistico al Marconi». Oggi insegna tedesco a bambini dagli 8 anni in su, lavora occasionalmente come istruttrice fitness e, da settembre, aprirà a breve una scuola privata di lingue (in presenza e online). Ma il sogno nel mondo della moda continua. È, infatti, in attesa di conferma per il concorso Face of Beauty che si terrà in Cina nel dicembre 2025: «Spero davvero di esserci. Sarebbe un’altra tappa meravigliosa di questo viaggio che è appena cominciato. Documenterò tutto su Instagram: @martinascauri».
Pietro Razzini
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