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Ieri a Martorano

Il blitz dei due truffatori travestiti da carabinieri

Il blitz dei due truffatori travestiti da carabinieri

di Andrea Grassi

05 Agosto 2025, 03:02

Ennesima incursione di una coppia di truffatori a caccia di persone da ingannare e derubare in casa propria. E questa volta, per carpire la fiducia di chi se li è trovati alla porta, si sono perfino travestiti da carabinieri È successo a Martorano, ieri mattina, in una villetta unifamiliare, parte del complesso «La corte dei fiori».

Erano le 8,40. In quel momento nell'abitazione c'era solo la padrona di casa: il marito e il figlio erano infatti usciti da poco per andare al lavoro.

Sembrava una mattinata tranquilla finché il campanello non ha iniziato a suonare. La donna è andata ad aprire e si è trovata davanti i due finti militari.

Non è ben chiaro quale sia stata la scusa per riuscire a entrare in casa: in questi casi accampano fantomatici controlli o magari si fingono impegnati nelle ricerche di qualche ladro in fuga. Certo è che l'aspetto (leggi: la divisa) era piuttosto rassicurante e la messinscena sufficientemente credibile: la donna ha lasciato che si introducessero in casa. A quel punto i due truffatori hanno messo in scena il solito, ben rodato, copione. Mentre uno ha cominciato a intrattenerla inondandola di parole, il complice si guardava intorno improvvisando una molto sospetta perlustrazione delle stanze. In realtà l'intento era uno solo: dare un'occhiata in giro, aprire cassetti e portagioie in cerca di soldi e oggetti di valore da rubare.

A un certo punto il comportamento di quei due ha cominciato a insospettire la donna, sempre meno convinta di avere a che fare con dei veri carabinieri.

Non ci è voluto molto per capire quale fosse il vero intento: in preda al panico e alla rabbia, ha cominciato a urlare.

I due truffatori, ormai scoperti, si sono precipitati fuori dall'abitazione, diretti verso un'auto parcheggiata poco lontano.

Ancora sotto choc, la signora ha chiamato le forze dell'ordine, stavolta quelle vere. Una volante è arrivata a Martorano, ha raccolto la testimonianza della padrona di casa e i poliziotti hanno iniziato una veloce perlustrazione in tutta la zona, nel caso i due balordi fossero ancora nei paraggi. A quanto sembra, rapidissimi a prendere il largo.

Non è ancora chiaro quanto siano riusciti ad intascare, ma pare abbiano messo le mani solo su un portafogli che conteneva pochi soldi.

Non risulta che avessero già colpito nella zona di Martorano. Visto l'orario, doveva essere il loro primo blitz della giornata.

Per chi si occupa di risalire all'identità degli esperti in questo genere di reato - uno dei più odiosi - l'indagine non si preannuncia delle più semplici, anche perché nella concitazione del momento, la padrona di casa non ha riconosciuto né modello né targa dell'auto usata dai ladri per guadagnare la fuga. Nonostante i consigli e gli avvertimenti continuamente rinnovati dalle forze dell'ordine, quello di ieri è stato l'ennesimo caso di truffa messo in pratica da gente abituata a colpire «in serie»: scaltri e molto abili. L'unica consolazione è che questa volta dovrebbero essersi portati via un ben magro bottino. Restano lo scoramento e la frustrazione di chi ha avuto la sventura di trovarseli davanti, oltre all'amarezza di essere stati raggirati. Da ieri, sicuramente gli abitanti di Martorano staranno ancora più sul «chi va là»: ben attenti a non aprire agli sconosciuti.

Andrea Grassi

© Riproduzione riservata

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