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Lutto

Fidenza, Brianti muore il giorno del suo compleanno

Fidenza, Brianti muore il giorno del suo compleanno

25 Agosto 2025, 03:01

E’ volato in cielo nel giorno del suo 79º compleanno: i familiari lo aspettavano per fargli festa, ma Wanis Brianti, purtroppo, non è mai arrivato. Mentre era in casa è stato stroncato da un improvviso malore.

A metà mattina il fratello si era messo d’accordo di trovarsi a mezzogiorno per andare a mangiare dalla nipote, nel giorno della sua festa, ma quando è sceso lo ha ritrovato esanime.

La sua improvvisa scomparsa ha suscitato profondo cordoglio in città, dove era molto conosciuto e dove contava uno stuolo di amici.

Nato a Carzeto, da ragazzino si era trasferito in città con la famiglia dove poi ha sempre vissuto nel quartiere Luce, dove il padre Nello, aveva la sua attività di calzolaio, in via Volta.

Per tanti anni, Wanis è stato rappresentante prima di alimentari, poi per gran parte della vita di arredi, accessori e piastrelle da bagno, concludendo l’attività dopo una brillante carriera. Ma la sua più grande passione è stato il calcio, che ha praticato per vent’anni, sin da quando era ragazzino, sempre nel ruolo di terzino destro.

Un eccellente calciatore, come hanno ricordato amici ed ex giocatori, preciso e scattante. Wanis aveva iniziato a giocare con la Fidentina, poi con il Castell’Arquato, il Fidenza, il Combi Salso e il Noceto. In città lo si vedeva spesso in giro per le strade del centro, sempre impeccabile, elegante, col suo foulard di seta al collo. Un sorta di principe–gentiluomo, per quel suo fare gentile e raffinato che lo contraddistingueva.

Ma Wanis aveva anche un cuore grande e generoso che batteva forte per i più deboli e anche per gli animali. Non perdeva occasione per fare beneficenza, donava per i bambini di Gaza, per chiunque avesse bisogno e aveva adottato a distanza anche due lama della fattoria di Rebecca. Perché per lui, chi aveva bisogno, doveva essere aiutato. E questa bella e preziosa testimonianza di generosità, resterà come esempio, nei ricordi di chi gli ha voluto bene.

Viveva per le adorate nipoti Gaia e Floriana, che per lui erano come figlie. E proprio Floriana ha ricordato gli indimenticabili momenti trascorsi insieme, in giro per il mondo: Messico, Brasile, Colombia, Grecia, Cuba e tanti altri paesi.

«Ricordo un particolare che lo zio Wanis ripeteva sempre – ha sottolineato Floriana con un nodo alla gola – quando diceva che per lui, il momento più bello e gioioso, era quello della sera della vigilia di Natale, quando eravamo tutti insieme. Una serata che aspettava con trepidazione perché non vedeva l’ora, ogni 24 dicembre, che arrivasse quel momento magico fra il calore e gli affetti familiari. Lo zio Wanis sarà sempre qui con noi, non solo la vigilia di Natale, ma in ogni attimo delle nostre giornate, perché il bene che ci ha voluto e noi a lui è stato immenso».

E anche sui social in tanti hanno desiderato salutare Wanis con toccanti messaggi di addio. Mentre il collezionista Mario Anselmi, ha postato una foto della squadra della Fidentina, al campo Craviari, con un giovane Wanis, accosciato, al centro, in prima fila.

Wanis Brianti ha lasciato il fratello Ivan, i nipoti Gaia, Floriana, Alessandro, Samuele, Sofia, la compagna Mara con la sorella Lella e tanti amici. Il rosario sarà recitato oggi, alle 19, nella chiesa di San Paolo, dove, domani mattina, alle 11, verrà celebrato il funerale. Dopo la cerimonia funebre, le spoglie saranno tumulate nel camposanto di Carzeto.

s.l.

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