Bottigliate e insulti: la doppia rissa nella notte violenta

Un venerdì sera di quelli da dimenticare. Il divertimento e la spensieratezza hanno lasciato posto a bottigliate, grida, insulti, violenza. E per ben due volte nel giro di poche ore: una rissa è scoppiata a mezzanotte, un'altra dopo le tre (che ha coinvolto circa venti persone). È stata una notte movimentata.

In via Emilio Lepido, all'altezza del capolinea del 3, verso mezzanotte tre persone hanno iniziato ad agitarsi e diventare sempre più violente. Grida, insulti, mani che si alzano. In poco tempo, quel piccolo parcheggio diventa teatro di una rissa: immediato l'allarme alle forze dell'ordine. In pochi minuti, è arrivata la polizia e anche un'ambulanza del 118. I soccorritori hanno dovuto prestare le prime cure a una delle persone coinvolte, che è stata poi trasportata all'ospedale Maggiore, con ferite al volto (giudicate di media gravità).

Passa qualche ora e la storia si ripete. Altri soggetti, altra strada. In via Farini, verso le 3,30, un litigio è degenerato in una rissa. Pare siano addirittura venti le persone coinvolte. Anche qui, il copione è lo stesso: qualche bicchiere di troppo, poi grida, insulti, spintoni. Fino alle bottigliate. Una persona, sanguinante, è stata soccorsa proprio per una ferita da taglio causata da un colpo di bottiglia: sono stati necessari alcuni punti di sutura. Oltre all'ambulanza del 118, quindi, sono intervenuti anche i carabinieri, allertati dai residenti della zona preoccupati per gli schiamazzi e le urla davanti a uno dei locali più noti della zona. Sono bastati i lampeggianti in lontananza per generare il fuggi fuggi generale e fare tornare la «quiete» in questo venerdì sera di violenza.

Anna Pinazzi