VIA ZAROTTO
Prima l'amianto, poi le bombe, adesso gli idrocarburi nel terreno. Il cantiere della «Scuola nel parco», all'interno dell'ex area militare del Castelletto (via Zarotto) è senza pace.
Amianto e bombe
I lavori - già in ritardo di parecchi mesi rispetto alla tabella di marcia iniziale a causa delle operazioni di bonifica del terreno, necessarie per la presenza di amianto - si sono allungati ulteriormente per il ritrovamento (lo scorso aprile) di due ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale.
Le due bombe sono state trasportate e fatte brillare dal Genio Pontieri in una ex cava a Rubbiano a metà giugno, dopo l'evacuazione dalle proprie case, di seimila abitanti del quartiere.
La nuova scoperta
Ora, a complicare ulteriormente il quadro, la scoperta della presenza di idrocarburi nel terreno dell'ex Castelletto. Anche se, come assicura Francesco De Vanna, assessore ai Lavori pubblici, non dovrebbero esserci stravolgimenti a livello di quadro economico, ma anche sulla tempistica del cantiere.
Doppia bonifica
«All'esito della bonifica dei due ordigni bellici - racconta l'assessore - si è accumulato del materiale di risulta che ha interferito nella logistica dell'organizzazione del cantiere. Nel materiale infatti c'erano degli idrocarburi e i terreni in cui è presente questo inquinante devono essere conferiti in appositi siti di stoccaggio o bonificato in situ. In queste settimane abbiamo messo a punto un piano con l'impresa Grenti che, rispetto ad una prima ipotesi emersa ad agosto, non avrà un impatto diretto sulle finanze del Comune, perchè andremo ad utilizzare il ribasso maturato in sede di gara».
I tempi
«La prossima settimana, o comunque nei prossimi giorni - assicura De Vanna - riprenderà la bonifica bellica per verificare che non ci siano altri residui bellici o materiale di altro tipo da asportare dall'area del cantiere. Allo stesso tempo prenderà il via la bonifica del terreno in cui sono stati rinvenuti degli idrocarburi. L'obiettivo è quello di terminare entrambe le bonifiche prima di Natale, in maniera tale da poter iniziare quanto prima i lavori per la nuova scuola».
Il cronoprogramma
Quanto al cronoprogramma dei lavori per la «Scuola nel Parco», «sono previsti due anni di lavori dal termine della bonifica - precisa lo stesso De Vanna -. L'ultimo accordo preso con il ministero è di consegnare la nuova scuola entro la fine del 2027».
Cantieri Pnrr e ritardi
Quello della «Scuola nel parco» è infatti uno dei cantieri che beneficia dei fondi del Pnrr, legati a una stretta tempistica di realizzazione.
Lo sfortunato intervento nell'ex Castelletto ha ricevuto una deroga a causa dei molteplici imprevisti intervenuti nel corso dei lavori. Se prima infatti la realizzazione era prevista entro la fine del 2026, ora è slittata di dodici mesi, a fine 2027.
Il progetto
La «Scuola nel parco» è uno dei più importanti progetti finanziati con fondi Pnrr, dal costo complessivo di oltre dodici milioni di euro.
Luca Molinari
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