Taglio del nastro
La «scuola più bella di Parma», agli occhi di chi l’ha seguita negli ultimi due anni, ha aperto le sue porte a grandi e piccini.
Si sono conclusi i lavori di miglioramento sismico, rinnovo impiantistico ed efficientamento energetico della scuola Micheli nel quartiere di San Leonardo e, ieri mattina, si è tenuta la presentazione ufficiale dell’intervento con taglio del nastro.
L’inaugurazione rappresenta la seconda tappa di «Parma che cambia- Tour», il progetto del Comune che intende restituire alla cittadinanza spazi innovativi e rigenerati. Questa tappa, in particolare, ha raggiunto un valore complessivo di 5,6 milioni di euro finanziati dal Comune di Parma e dalle risorse Pnrr. Il rinnovo, realizzato da Parma Infrastrutture, ha riguardato l’intero edificio, pur mantenendo la capienza di 430 alunni per la scuola primaria e 30 per la scuola dell’infanzia. Tra le opere principali: rinforzo strutturale, ampliamento delle aule, sostituzione degli infissi e isolamento di tutte le facciate e del sottotetto, con particolare attenzione all’accessibilità e all’efficienza energetica.
«Questo è un momento importante per il quartiere e per il lavoro realizzato sulla scuola Micheli - ha commentato il sindaco Michele Guerra -: interventi come questi hanno una ricaduta diretta sulla vita del quartiere e contribuiscono a rafforzarne il tessuto sociale».
Entusiasmo condiviso anche dalla dirigente scolastica Chiara Palù: «Siamo molto contenti e orgogliosi di accogliere i bambini in una scuola bella, sicura e capace di esprimere tutte le sue potenzialità: bambini, genitori e insegnanti meritano di avere uno spazio simile».
L’assessore ai Lavori pubblici e alla Legalità, Francesco De Vanna, ha evidenziato invece l’importanza dell’edificio per il quartiere: «Qui c’è un presidio di comunità aperto a tutto il quartiere, che svolge attività di cura, educazione e attenzione nei confronti di bambini e ragazzi: un luogo in cui le nuove generazioni possono guardare al futuro con sicurezza».
L’assessora ai Servizi Educativi, Caterina Bonetti, ha concluso parlando di un «segno della soddisfazione di certi sacrifici: mi auguro che la scuola possa diventare un centro vivo per tutto il quartiere, che ha bisogno di punti così attivi e vitali».
La mattinata è proseguita con la benedizione della scuola da parte di don Mauro Pongolini, seguita dalla recita di una poesia preparata dai bambini e dalla possibilità per il pubblico di visitare gli spazi rinnovati.
In mattinata, sono state anche scoperte le targhe dedicate al Comitato genitori e ai finanziatori privati Gruppo Chiesi e Fondazione Cariparma, che hanno donato rispettivamente le digital board e i fondi per l’allestimento della biblioteca. Presenti all’incontro anche il prefetto di Parma Antonio Lucio Garufi, il consigliere comunale Sandro Maria Campanini, l’assessora alla Partecipazione, associazionismo, quartieri Daria Jacopozzi, il rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli, il dirigente del patrimonio del Comune Tiziano di Bernardo e il presidente di Parma Infrastrutture Giorgio Pagliari.
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