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Continuano le predazioni: i lupi fanno nuove vittime

Continuano le predazioni: i lupi fanno nuove vittime

di Monica Rossi

28 Ottobre 2025, 10:15

Domenica un cane da caccia è stato ucciso e sepolto nei boschi di Bedonia, nei pressi della frazione Alpe, sul Monte Orocco. Si tratta quasi certamente dell’ennesima predazione a opera di un lupo. Il cane, una segugia maremmana di otto anni, apparteneva a un cacciatore di Tarsogno impegnato in una battuta di caccia al cinghiale. L’animale, che indossava un giubbino protettivo e un collare Gps per poter essere localizzato, si era allontanato durante la seguita. Dopo lunghe ore di ricerche, il corpo è stato ritrovato grazie al segnale del collare e all’utilizzo di un metal detector, resosi necessario poiché in effetti la cagnolina era stata sepolta sottoterra.

Secondo le testimonianze dei presenti, l’animale presentava ferite compatibili con un’aggressione da lupo. A detta di alcuni, la sepoltura del corpo rappresenterebbe un comportamento ascrivibile questo predatore, forse per consumare la preda in un secondo momento se disturbato. Si tratta dell’ennesimo caso di predazione su cani da caccia, che purtroppo spesso fanno una brutta fine nonostante l’uso dei giubbini di protezione, come dimostra l’episodio di Monte Orocco.

A questa notizia se ne aggiungono altre tre, ancora più inquietanti, poiché avvenute in prossimità di abitazioni e stalle. Lo scorso 22 ottobre, a Bardi, è sparito un cane femmina di grossa taglia, incrocio maremmano e pastore tedesco, era di guardia con altri due cani e a detta del proprietario non si allontanava mai dall’area di casa. Nonostante le ricerche, non ne è più stata trovata traccia. In zona, negli stessi giorni, è stato avvistato un branco di sei lupi.

Sabato invece, sempre nel comune di Bardi, si è verificata una tentata predazione: il proprietario di una meticcia ha sentito del trambusto in giardino e, aprendo la porta di casa, si è trovato davanti un lupo che cercava di portarsi via la sua cagnolina. È riuscito a salvarla, nonostante le gravi ferite riportate. Infine, a Tornolo, sempre nel weekend appena trascorso, un allevatore ha scoperto tre bovini uccisi all’interno della propria stalla. L’uomo, entrando nei locali per il consueto controllo, si è trovato davanti una scena drammatica: i tre capi erano stati sbranati.

Monica Rossi

© Riproduzione riservata

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