Il vicesindaco di Fidenza
«Più che di un bilancio, vorrei parlare di un lavoro costante e trasversale fatto in questi anni da tutta l’amministrazione comunale, con i colleghi di Giunta e i tecnici, un lavoro che ovviamente ha intrecciato in particolare anche le mie deleghe: lavori pubblici, sport, viabilità».
Davide Malvisi, vicesindaco di Fidenza si racconta in questo scorcio di legislatura: «In questa fase, devo dire, la parte più preponderante degli interventi è rappresentata, naturalmente, da quelli finanziati con fondi Pnrr. Fidenza ha presentato progetti e ricevuto finanziamenti per oltre 40 milioni di euro, una mole ingentissima di risorse utilizzate per investimenti che vanno dalla manutenzione di strade e ponti, all’efficientamento energetico e realizzazione di nuovi immobili pubblici, fino allo straordinario risultato della costruzione di una nuova scuola all’interno del quartiere Villa Ferro, che sostituirà l’attuale Ongaro e il cui progetto è rientrato tra le 216 scuole più innovative d’Italia, come le ha definite il Governo. Ma gli ambiti sui quali abbiamo lavorato nell’arco di questi quasi dieci anni non riguardano solo i lavori pubblici, ma anche attività e progettualità che vanno dal sociale all’ambiente, all’istruzione, alla cultura; insomma, in tutte le azioni che sono state messe in campo dalla squadra di giunta al fine di portare a un cambiamento rilevante della nostra Fidenza. Un cambiamento che si concretizzerà ad esempio anche con il tanto atteso intervento viabilistico sul sottopasso di via Mascagni (l'avvio dei lavori è stato presentato ufficialmente martedì, ndr). In questi anni non dimentichiamo che all’infuori dei finanziamenti legati al Pnrr– prosegue Malvisi – abbiamo fatto comunque moltissimi interventi sugli immobili pubblici, compresi quelli di alto valore storico, come il palazzo dei Gesuiti, struttura che sarà un contenitore in grado di accogliere, oltre alla sede del centro studi Sigerico, anche i progetti su cui si sta lavorando con l’Università di Parma. Insomma, un lavoro a 360 gradi su ogni settore, compreso quello degli immobili sportivi. Tutti interventi realizzati e progettati con grande attenzione alla sostenibilità energetica, all’accessibilità e di pari passo con i miglioramenti strutturali».
Lavoro fatto, ma con un occhio attentissimo al futuro di Fidenza: «Prendersi cura di una città è un impegno che non ha mai termine, motivo per cui lo sguardo è sempre rivolto al progetto che ancora attende di essere completato. Parlando di sport, penso ad esempio che completata la riqualificazione del Palazzetto, della piscina e del sintetico del Ballotta l’attenzione subito si sposta sulla riqualificazione della pista di atletica e la realizzazione del rettilineo indoor che ancora attendono di essere completate. Tutto questo perché il ricco patrimonio delle nostre associazioni sportive va sostenuto e incoraggiato anche mantenendo ad altissimi livelli la qualità delle nostre strutture a loro dedicate e soprattutto perché consideriamo lo sport un elemento fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi. La stessa attenzione – sottolinea il vicesindaco – l’abbiamo messa in campo per le strutture scolastiche: dai nidi per l’infanzia, sino alle scuole primarie e secondarie, tutte con le necessità di nuovi sviluppi, considerando l’aumento della domanda. Fidenza nel futuro vorrà avere risposte sempre più efficaci anche in ambiti come quello della ricerca della casa per i giovani che desiderano metter su famiglia».
Parlando di viabilità, dopo il tema del sottopasso di via Mascagni, alla mente la tangenziale. «In questi anni abbiamo gestito il completamento degli ultimi due stralci della tangenziale, un’opera che complessivamente ha un valore circa di 27 milioni di euro. Domani l’obiettivo da perseguire sarà quello di portare a termine l’ultimo pezzo del puzzle, ovvero quella che viene comunemente indicata come “bretella di via Illica” e grazie alla quale potremo unire la rotatoria di Vaio e l’uscita sulla via Emilia verso Fiorenzuola. Per questo importante intervento abbiamo presentato il progetto e lo abbiamo candidato per ricevere finanziamenti». Poi le piste ciclabili. «In quest’ottica rientrano anche le ampie progettualità messe in campo per realizzare piste ciclabili moderne e sicure. Abbiamo realizzato un unico grande progetto che collega Salsomaggiore e San Michele Campagna lungo l’asse nord-sud, ma anche prevedendo lungo tutta la tangenziale la realizzazione di scorrimenti ciclabili protetti e quindi completamente sicuri. In conclusione, dobbiamo vedere Fidenza crescere: a misura di famiglie, a misura di future generazioni, dando risposte alle esigenze che cambiano con i tempi».
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