Sottoposto agli arresti domiciliari, non rispetta le regole della comunità: 26enne finisce in carcere

I Carabinieri della Stazione di Fidenza, nei giorni scorsi hanno arrestato un 26enne italiano che stava scontando gli arresti domiciliari in comunità.

Il 26enne stava già scontando la sua pena in un carcere del nord Italia (per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti commessi nella città capitolina negli anni scorsi). Ad ottobre 2024 aveva ottenuto gli arresti domiciliari in una “comunità terapeutica” di Fidenza con la prescrizione di non allontanarsi senza autorizzazione della magistratura e di attenersi scrupolosamente ai piani terapeutici della comunità stessa.

Ma il 26enne ha disatteso le prescrizioni della comunità determinando l’aggravamento della sua posizione.

I Carabinieri, dopo aver constatato le violazioni della misura, hanno segnalato gli episodi all’Autorità Giudiziaria che, dopo averli vagliati scrupolosamente ha ritenuto che per il 26enne, la misura cautelare degli arresti domiciliari non fosse più idonea a soddisfare le esigenze cautelari e ne ha disposto la sostituzione con la custodia cautelare in carcere.

A questo punto i Carabinieri di Fidenza, ricevuta l’ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Roma, hanno prelevato il 26enne dalla comunità dando esecuzione al provvedimento.

L’uomo, al quale è stato notificato il provvedimento restrittivo, al termine delle formalità di rito è stato condotto presso il carcere di Parma per scontare la pena a lui comminatagli.