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Donati all'ospedale tre quadri, grazie alla generosità dell'artista Vittorio Ferrarini

I quadri andranno ad abbellire i locali della Lungo assistenza e del Punto di primo inter-vento del Santa Maria

 Donati all'ospedale tre quadri, grazie alla generosità dell'artista Vittorio Ferrarini

05 Dicembre 2025, 16:29

L’arte come medicina dell’anima, per rendere i locali di cura più accoglienti e umani. E’ con questa finalità che l’artista Vittorio Ferrarini ha donato tre suoi dipinti all’ospedale Santa Maria di Borgotaro. “Cascata di fiori”, “Fuochi d’artificio” e “Eruzio-ne”: sono le tre opere di realismo materico che andranno ad abbellire i locali della Lun-go assistenza e del Punto di primo intervento della struttura valtarese.

Si tratta dell’ennesimo gesto di sensibilità del pittore parmigiano nei confronti delle strut-ture sanitarie della provincia, alle quali in passato ha donato quasi ottanta tele, destinate ad ambulatori e reparti di degenza dell’ospedale Maggiore di Parma e quello di Vaio. “Desidero ringraziare Vittorio Ferrarini – ha commentato il commissario straordinario dell’Azienda Usl e direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma An-selmo Campagna – per aver donato all’ospedale di Borgotaro queste tre bellissime ope-re. L’arte ha il potere di suscitare emozioni e trasformare ambienti come quelli ospedalieri in spazi più accoglienti e umani. Le opere – ha continuato - diventano abbracci invisibili, capaci di offrire conforto a chi attraversa i corridoi dell’ospedale, siano essi pazienti, visi-tatori o dipendenti”.

“Desideriamo unirci nel ringraziare il signor Ferrarini per il dono di queste opere – hanno aggiunto Giovanni Bladelli, direttore del distretto Ausl Valli Taro e Ceno e Francesca Spagnoli, direttrice f.f. del Presidio ospedaliero aziendale – che andranno ad impreziosire due luoghi come la Lungo assistenza e il Punto di primo intervento. Due spazi che segnano una continuità tra ospedale e territorio e dove, per differenti motivi, l’arte può rappre-sentare un vero e proprio sostegno”.

“Proprio nei luoghi di cura in cui si concentra maggiore sofferenza – ha commentato Vit-torio Ferrarini – c’è maggiore bisogno di arte . Per me è un piacere sapere che con le mie opere posso dare un contributo nel rendere questi spazi più caldi e umani.” “Non ser-ve comunque solo ai pazienti e ai loro familiari che attraversano solo un breve spazio temporale – ha concluso - ma vale soprattutto per chi trascorre in questi spazi una vita intera. Medici, infermieri, fisioterapisti, operatori sanitari”

Alla cerimonia di ringraziamento, che si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 5 dicem-bre, erano presenti oltre al commissario straordinario dell’Ausl Campagna, al direttore del distretto “Valli Taro e Ceno” Bladelli, alla direttrice del Presidio ospedaliero Spagnoli e all’artista Vittorio Ferrarini: Elena Moneta (direttrice amministrativa del distretto Valli Taro e Ceno e ospedale di Borgotaro), Marco Mazzoni (presidente dell’associazione cul-turale Parma Palatina), il presidente del Comitato di distretto Valli Taro e Ceno Marco Moglia, il consigliere regionale Matteo Daffadà, oltre a professionisti dell’Ausl e rappre-sentanti del volontariato locale.

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